A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore Domenico Marocchino. Che ha parlato della Juve alla luce della vittoria della Coppa Italia: "Analizzare le squadre non è mai facile. Posso solo dire una cosa: le grandi squadre sono quelle che ottengono risultati e hanno continuità, anche quando giocano male. La rosa della Juve è ovviamente non scarsa ma non è neanche da primo o secondo posto. Un limite dell'Atalanta è che ha una costruzione che la porta a dover sempre giocar bene, invece ci sono delle squadre più sornione che fanno risultato anche se non sono belle. L'Inter ha saputo nascondere l'evidenza della propria bellezza per esempio. Poi dipende anche dalla fortuna, perché se segni dopo 4' allora vengono poi esaltate le tue qualità di difenderti. Se vediamo la Juve contro la Salernitana, l'Atalanta ne doveva fare tre di gol e invece ecco cosa è successo. E' davvero incredibile. Alla rosa di questa Jue mancano Fagioli e Pogba. Su una cosa rimango della mia posizione: a me è sempre piaciuto Nicolussi Caviglia, perché lo reputo molto bravo dal punto di vista tattico, un Deschamps della situazione, anche se il paragone è forte. E' uno che chiude le linee di passaggio, ma si sa che poi nelle squadre devi far giocare qualcuno perché lo hai pagato una certa cifra, e così pagano altri. Yildiz? Calma con le valutazioni. Faceva la Primavera e ha fatto un paio di gol. Io guardo gli occhi e i piedi. L'occhio non inganna, ci sono giocatori della Juve che guardano solo davanti a dieci metri o i piedi, Nicolussi Caviglia invece ha l'occhio più lungo".
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Marocchino: "La rosa della Juve non è scarsa ma solo da piazzamento. Che bravo Nicolussi Caviglia"
16 mag 2024 15:05Calcio
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Daniele Petroselli