A TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto l'ex calciatore Domenico Marocchino. Ecco le sue parole:
Italia, che speranze ha per il gruppo di Spalletti?
"Sono molto curioso, perché ha fatto delle scelte che mi hanno incuriosito. Spalletti è un allenatore che stimola molto i giocatori, li fa crescere. Sono curioso di vedere Frattesi, di vedere Fagioli se lo mette in pianta stabile o meno. Ma quando hai troppa curiosità non sai esattamente che potenziale hai".
Cosa chiederebbe oggi a Motta?
"Il massimo sfruttamento dei giocatori, di farli crescere il più possibile. Non è un caso comunque che i migliori tecnici abbiano un passato da centrocampista. Chi è in mezzo vede di più, e il calcio è uno sport dove devi crearti una tua identità ma variabile".
Perché nomi come Douglas Luiz Giuntoli non li ha portati ad Allegri?
"E' vero, il mercato a gennaio non è stato fatto quando eri vicino all'Inter. Quando la Juve era lì, mi sono detto un sacco di volte che era un miracolo e poteva succedere di tutto, valutando la rosa che per me era da 5° posto. Con dei problemi societari e di alcuni giocatori non disponibili, e una rosa ridotta era lì".
Quale può essere il colpo di mercato?
"Io dico la riconferma di Rabiot".