Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Marchetti. Queste le sue parole:
Un commento alla sconfitta della Lazio contro l'Udinese?
“È doveroso chiaramente non dare le responsabilità solo all’allenatore, perché quando non si ha più Milinkovic e Immobile non rende come gli altri anni, tutto diventa più difficile. La squadra poi non è più ermetica come l'altro anno; basti pensare a Casale, che la scorsa stagione ha sfiorato la Nazionale e quest’anno non trova più spazio. Non so se il gruppo non segua più l’allenatore comunque, ma ci sono alcune cose che non funzionano. Le cose però cambiano tra un anno e l’altro, perché la scorsa stagione c’era sempre Sarri e i risultati arrivavano. Di sicuro il suo carattere così particolare magari non porta sempre tutti ad essere d’accordo con lui”.
Sull'episodio di Laurentiis davanti alle telecamere di Sky?
“Non c’è molto da aggiungere. Noi di Sky facciamo della correttezza e dell’informazione il nostro metodo di lavoro. A volte capitano degli eventi spiacevoli, ma questo chiaramente non cambierà il nostro giudizio su Calzona e sui giocatori del Napoli. Comunque si è detto e visto tutto già ieri”.
Il Napoli questa sera può giocarsela con il Barcellona?
“Le due squadre si giocano una grande fetta di stagione. Sarà una partita molto tesa perché molto del futuro passerà per questa sera. Nessuna delle società può puntare a vincere la Champions League, ma può certamente puntare ad andare più avanti possibile. Quest’anno il Barcellona sta un po’ balbettando e può essere battuto, perché gli azzurri hanno ritrovato Kvaratskelia e Osimhen. Non sono ottimista, ma sono fiducioso. È la notte giusta per riaccendere l’orgoglio napoletano e mostrare che c’è futuro. A Calzona nessuno chiederà mai di essere Spalletti, ma di essere vicino a quella mentalità sì”.
Come hai visto il pareggio di Fiorentina-Roma?
“La Fiorentina avrebbe meritato di vincere, ha giocato molto bene il primo tempo, con la Roma che ha faticato ad arginare le manovre della Viola. I giallorossi però hanno avuto la grande forza mentale, che avevano con Mourinho, di recuperare nel finale. Della Fiorentina di Italiano ormai conosciamo vizi e virtù".
Su Atletico-Inter di domani invece?
"L’Inter non dovrà arrivare rilassata, è l’unico rischio che può correre. L’arrivo della seconda stella può inebriare, ma non bisogna perdere la concentrazione".