Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Marchetti. Queste le sue parole:
Un bilancio su questo 2023 che ci siamo lasciati alle spalle?
“Tra i tifosi che non devono essere contenti del 2023 ci sono sicuramente quelli della Roma, che hanno perso immeritatamente una finale una finale europea, e quelli del Milan, che si sono ritrovati in grande difficoltà. Per l’Inter poteva essere stato un anno storico, ma non lo è stato per il gol di Rodri. È la squadra che nell’anno solare è cresciuta di più e che ha ottenuto più punti. Il Napoli invece deve salvare la prima parte dell’anno, perché nella seconda le difficoltà sono state talmente evidenti da portare De Laurentiis a chiedere scusa. Va detto che anche i giocatori hanno fatto molto meno rispetto alla passata stagione. La situazione a Napoli è complessa, con Mazzarri che a ricompattato l’ambiente ma non la squadra. Il Napoli paradossalmente ha fatto più brutta figura contro le piccole che non contro le big”.
Che c’è da attendersi per il mercato del Napoli?
“Si può aspettare con fiducia qualcosa. Samardzic è l’acquisto più probabile, ma ne arriverà un altro più difensivo. Ci sarà anche bisogno di un difensore un più, con Ostigard indiziato ad essere ceduto. Da capire anche cosa fare con Simeone, che gioca molto poco”.
Yildiz cambia qualcosa a livello di piani offensivi per la Juventus?
“Il reparto offensivo da quattro è passato a cinque singoli, grazie alla crescita do Yildiz. Per il centrocampo però serve un elemento a livello numerico. La Juventus comunque sta continuando a sfornare fuori giocatori pronti dall’Under-23. È un processo di crescita funzionale quello di avere una squadra B”.
L’Inter come si prepara?
“Innanzitutto con Buchanan, che è stato preso preso lo stesso anche senza il decreto crescita. Questo accade perché se si crede nel progetto e si crede nelle qualità del giocatore lo si va a prendere uguale”.
Sul Milan invece?
“Lenglet è un obiettivo, ma ora sta iniziando a giocare con l’Aston Villa in prestito dal Barcellona. In ogni caso arriverà Gabbia insieme ad altri profili. Per l’attacco rimane il nome di Guorassy, mentre anche a centrocampo servirà qualcosa dato che il reparto è corto”.