A TMW Radio è il momento de L'Editoriale. Protagonista Luca Marchetti di Sky Sport.
Morata arriva al Milan:
"Domani le visite mediche, il Milan pagherà la clausola all'Atletico. Preferisce così, diventa una scelta del giocatore e lasciare il club. L'Atletico è stato contattato dal Milan per metterlo al corrente della trattativa ma per una questione di immagine l'Atletico preferisce la scelta di farsi pagare la clausola, per dimostrare ai tifosi che è stata una scelta personale ma non pienamente condivisa dal club. Firmerà un contratto di 4 anni con opzione per il quinto a 5,5 mln a stagione. Il Milan però cerca anche Fullkrug, perché si cerca un altro attaccante. Si cercava il numero 9 più adatto e arriva dopo l'Europeo. Forse è valsa la pena aspettare qualche giorno in più".
Morata che non vedeva l'ora di tornare in Italia, ma stavolta non alla Juventus:
"Penso che sia un discorso di strategia diverse. C'è stato un interessamento per Morata ma solo per capire come va il mercato, oggi poi bisogna cedere in casa Juve. La Juve ha investito a centrocampo, ora bisogna vendere per poi tornare a investire nella seconda parte del mercato. Bisogna capire le questioni Chiesa, Soulé, Milik. E' un cantiere in corso, più delle altre. C'era bisogno di una rivoluzione, difficile farlo in una sola sessione, c'è da avere pazienza ma bisogna accelerare. L'anno zero inizia oggi. E per questo va giudicato il lavoro di Allegri. Se si cambia tanto, le responsabilità non erano solo da una parte".
Centrocampo che si completerà con Koopmeiners?
"Non sarà questa la settimana decisiva, per quello che ho detto prima. L'Atalanta ancora continau a tenere il prezzo alto e la Juve a queste cifre non fa l'operazione. Servirà tempo per ammorbidire la questione, con l'Atalanta che vuole farsi trovare pronta in caso di addio. La Juve fa capire che potrebbe perdere soldi importanti se l'Atalanta rifiuta la Juve, perché non c'è nessun'altro dietro. L'Atalanta rimane sulle sue, ma ci vorrà tempo per questa trattativa. Ricordiamoci che rifiutò 40 mln lo scorso anno dal Napoli. Compromesso a 50 più bonus? Credo che i 40 non bastino e ai 60 la Juve non arriverà mai. Oggi la Juve ha due centrocampisti, Koopmeiners sarebbe l'elemento in più ma non è l'unico che farebbe fare i lsalto di qualità alla Juve. E poi cominciano i dispetti, vedi O'Riley".
Soulé ha più mercato di Chiesa?
"Non è strano, è più giovane, non ha avuto infortuni, non ha un ingaggio alto e magari potenzialmente più forte. Oggi si preferisce investire la stessa cifra per lui".
Napoli, Osimhen e Kvara?
"Il Napoli non ha intenzione di vendere Kvara, Osimhen serve che si muova il mercato dei numeri 9, ha cominciato lo United con Zirkzee, se ne va Morata dall'Atletico, al PSG piace Osimhen, ma il Napoli forse dovrà partire da cifre inferiori rispetto alla clausola".
Hermoso arriverà?
"Prima dovrà cedere, ha preso dietro e potrebbe essere più tardi un'eventualità. Non è in cima ai desideri. Chiesa? Può esseri un'ipotesi ma non credo che il Napoli voglia privarsi di Raspadori, ma bisogna vedere le opportunità che si apriranno".
Roma più Chiesa o Soulé?
"Più Soulé, Chiesa ha parlato alla Roma ma è un'apertura più spostata nel tempo, dopo le nozze. Credo che voglia trovare squadre che possano gratificarlo dal punto di vista economico e con la Champions. Anche se dovesse rimanere alla Juve che fa, non giiocherebbe più? E' impossibile tenerlo in panchina. Lo metti fuori rosa perché non rinnova? Se deve andare via allora va trovata una soluzione che soddisfi entrambi. Ad oggi non è arrivata. Ma non è un giocatore da buttare via".
Southgate si dimette da ct dell'Inghilterra. Chi arriverà?
"Non so chi arriverà. L'inghilterra ha fatto quasi sempre scelte autoctone, però vediamo".
Deschamps confermato è perché c'è una clausola che lega in maniera troppo forte lui con la Federazione?
"Non lo so. Credo che il lavoro di Deschamps, al di là di un Europeo non buono, come tante altre big, va considerato per intero. Ha vinto tanto e perso tanto, ma è sempre stata lì questa Nazionale".