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Mandorlini: "Playoff? Sono un campionato a parte. Mantova? Mancava solo l’Alchimia"
24 mag 2024 18:54Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Andrea Mandorlini, allenatore ed ex giocatore, è intervenuto durante il programma "A tutta C" a TMW Radio per commentare vari temi. 

Su Padova-Vicenza?
"Il risultato è importante anche se il 2-0 non è decisivo. Dal punto di vista tecnico è abbastanza equilibrata. La partita è ancora aperta".

Meglio giocare da subito o entrare dopo nei playoff?
"A me è capitato l’ultimo anno a Padova e ho perso proprio all’ultimo rigore. È diverso, non so se meglio o peggio. Credo che i playoff siano proprio un campionato diverso, un mondo diverso. Non è il fatto di giocare prima o dopo".

Vecchi a Vicenza o Oddo a Padova?
"Oddo ha già fatto una finale, anche se l’ha persa. Vecchi ha vinto due anni fa con la Feralpi Salò ed è un allenatore che ha già vinto. Per me i valori tra gli allenatori si equivalgono. Al di là degli allenatori contano i giocatori e il Vicenza ne ha qualcuno in più. La gara, comunque, si può ribaltare".

Juventus U23?
"A me danno sensazioni positive. I grandi club non mandano in giro i giocatori e li tengono a casa madre per poterli valutare. La Serie C può dare esperienza ai giocatori. Con questa opportunità vengono tenuti in casa e si possono valutare con più attenzione i propri giovani".

Sul Mantova?
"Il Mantova ha fatto una grandissima stagione. Io li vedo da lontano e faccio fatica a giudicare cosa ha fatto la differenza. Avevano bisogno solo di trovare l’alchimia. Ci sono riusciti e hanno fatto una stagione incredibile".

Sulla vittoria della EL dell’Atalanta?
"Io ho giocato lì quando avevo 20 anni e ho allenato lì. Un ambiente pazzesco con un entusiasmo e un amore incredibile. tutto quello fatto dalla società e da Gasperini è incredibile. Mancava solo la ciliegina sulla torta. In quella piazza ti fanno sentire importante in qualsiasi momento".

Il nostro calcio è cresciuto?
"Io credo che il livello in generale è cresciuto in C, B e A. È un calcio che avrà nove squadre su 20 in Europa".

Sulla Cremonese?
"Sono sempre partite strane. Il Catanzaro è una squadra viva e pericolosa. Ha tanto entusiasmo. Per me la Cremonese doveva già salire in campionato. Anche quelle sono partite tirate fino all’ultimo".

Giuseppe Vignola