A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore Massimo Orlando.
Juve, si parla della 10 per Yildiz:
"Il giocatore è sicuramente forte, società e allenatore nel quotidiano lo vedono meglio. Per meritarsi quella maglia dobbiamo aspettare ancora un po'. La cosa importante è il contratto, quando hai uno così è giusto ritoccare il contratto. La maglia numero 10 è troppo pesante, fossi in lui aspetterei. E confermo che per me la Juventus farà di tutto per non rinnovare il contratto a Chiesa. Chiesa è il più forte italiano oggi, però ho la sensazione che anche questo tirar fuori sempre gli infortuni...sono passati due anni dall'infortunio. L'altra sera è entrato in campo e sembrava 'scazzato'. Rilanciare Chiesa? Allora bisogna mandare via Allegri? Che ruolo ha Chiesa quando gioca? Nella sua idea non ha tutto questo gradimento, questa è la mia sensazione".
Un pensiero sul periodo di Maignan?
"E' un fenomeno, però ha preso 6-7 gol quest'anno sul primo palo. Ha tolto punti importanti al Milan. La difesa è imbarazzante ma dipende anche da tutta la squadra, ma anche lui ha preso diversi gol che non sono da Maignan".
Milan-Napoli, cosa si aspetta?
"Difficile da pronosticare. Spero che Mazzarri faccia giocare Ngonge, che è tanto forte, punta sempre la porta, ha grande velocità e senso del gol. Quando rientrerà Osimhen con Kvara e lui può davvero fare la differenza, a patto che Mazzarri voglia tornare al 4-3-3".
Leao è discontinuo per delle colpe sue, del gioco o dell'allenatore?
"Per colpe sue. Lo vedi dagli atteggiamenti. Da un punto di vista tattico e tecnico lui è un esterno e deve partire molto largo e da lì diventa determinante. Pioli e Ibra sono stati molto importanti, credo che uno come lui vada seguito con bastone e carota tutti i giorni, se lo lasci fare di testa sua ogni tanto si perde".
Cosa dovrebbe fare la Roma per contenere l'Inter?
"Non c'è solo Calhanoglu, ha un gioco corale. Hanno tante soluzioni, certo che andare a pressare Calhanoglu è fondamentale. La Roma oggi attacca anche di più, ha la difesa a quattro. Per me sarà dura per l'Inter a Roma, come a Firenze".