A parlare di Serie A e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato Massimo Orlando.
Una valutazione sui sorteggi europei?
"Tra Milan e Roma chi arriva in fondo? Qualcosa in più il Milan, perché la Roma si gioca anche il posto Champions in campionato. Il Milan può permettersi di puntare tutto sull'EL, è l'obiettivo, come ha detto Massaro. Ma è tipo 55% a 45%. La partita tra italiane è sempre difficile da interpretare. Sarà un bello spettacolo. Peccato però per il sorteggio, perché anche con l'Atalanta abbiamo beccato il peggio".
E la Fiorentina?
"Meglio di così non poteva andare. Ha pescato bene, ora deve ritrovare condizione, uomini, e sperare di tornare in finale. A Italiano lo criticano, anche se è in semifinale di Coppa Italia e ai quarti di Conference. Per me è finito un percorso, ha dato tutto e non credo che la società possa dargli di più tecnicamente parlando. Per Milan e Fiorentina cicli finiti. C'è bisogno di aria nuova".
Inter può subire il contraccolpo?
"E' una botta che fa male. Io credo che vorrà avere una reazione subito e non vedo crisi".
Cosa sta incidendo in questo momento in casa Lazio?
"Conosco un po' la storia della Lazio, che quando le cose non vanno bene c'è sempre il richiamo sulla non efficienza e non voglia di investire da parte di Lotito. Credo che il presidente vada valutato per quello che ha vinto, e ha vinto tanto. Con Lotito non c'è la sensazione che si possa migliorare però. Non ridimensiono l'Inter. Se passava aveva tutte le chance di arrivare in finale, ma l'Europa ti dimostra che il campionato italiano forse non rispecchia il valore della Champions. Gli episodi ti sono anche girati male poi".
Juve che deve cambiare passo?
"Deve cambiare marcia. Dopo l'Empoli è successo qualcosa. Ha perso solidità. Deve ritrovare qualcosa a livello tattico per assicurarsi la Champions. Se cominciano ad arrivargli vicino quelle dietro un po' di paura può subentrare. Ad Allegri consiglio il calcio di prima che gli portava risultati".