A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, l'ex calciatore Massimo Orlando ha detto la sua sulla giornata di Serie A.

Atalanta-Juventus ha dimostrato che sono sotto a Inter, Milan e Napoli?
"La Juventus credo abbia fatto la peggior partita da inizio campionato. Anche l'Atalanta mi ha deluso, poteva far di più. La Juve mi sembra limitata, se non si accende Chiesa davanti è difficile. Per me è andato lì Allegri per non prenderle".

Sarri, cosa succede?
"Da una vita diciamo che questo calcio dovrebbe darsi una ridimensionata, che si gioca troppo e ci sono troppi infortuni, ma tira fuori questa polemica dopo ogni sconfitta. Ha un contratto importante e una rosa forte, ma non ama fare turnover, secondo me sono inappropriate certe dichiarazioni. Se hai accettato ok, sennò vai via".

Che ne dice delle sue polemiche sul mercato?
"Per me ti vuoi far cacciare. Credo che lui abbia capito che con questa Lazio competere in campionato e Champions è impossibile. Sta dimostrando insofferenza nei confronti della società. Se prendesse l'iniziativa il presidente e lo mandasse via lo accetterebbe".

Roma, Mourinho vuole vincere un'altra coppa e parla di altri sei mesi. Quindi poi dirà addio:
"Non può dire beato Allegri che ha Rugani, prende in giro un po' tutti così. E' provocatorio, però Rugani ha fatto poche partite alla Juventus da titolare. Detto questo per me sono gli ultimi mesi, anche per una questione d'orgoglio. Ora si è anche liberato di certe tensioni e la Roma può tornare a salire in campionato. Per me si giocherà tanto in Europa ancora".

Napoli che affronta il Real Madrid in Champions. Che ne pensa?
"Che il dopo-Spalletti fosse molto complicato lo sapevamo. Anche se fosse arrivato Klopp lo era, ma sono giocatori intelligenti, che non vogliono mollare. Magari un po' di autogestione quando non c'è un buon rapporto col tecnico ci sta, ti ricompatti e torni prolifico. Venir fuori da questa mini-crisi con queste vittorie ti rilanciano".

Inter col Benfica, partita non semplice:
"L'Inter ha perso un po' di smalto, ci sta perché abbiamo visto quanto sia difficile questo calendario anche se hai una rosa profonda. Certi giocatori sono indispensabili. Se l'Inter dovesse avere difficoltà a passare il girone deve fare mea culpa. Se non passa è un fallimento, al di là di tutto".