A commentare il turno di campionato è stato a TMW Radio, durante Maracanà, il giornalista Bruno Longhi.
Roma, sconfitta pesante per Mourinho:
"Partiamo dalla vittoria del Genoa che oltre a Retegui ha messo in mostra uno come Gudmundsson immarcabile. Uno vecchio stampo che sta emergendo. Ci sono stati gesti tecnici pregevoli in questa giornata. La Roma? E' un risultato enorme. Ha provato a raddrizzare il risultato ma ha preso due gol su ripartenze. E' un risultato che fa clamore. Quando perdi 4-1 contro una neopromossa iniziano i processi. Non so cosa sta accadendo .la Roma non ha mai giocato bene, ha vinto una sola partita, ma dall'arrivo di Dybala e Lukaku ero convinto che la squadra potesse diventare risultatista, a prescindere dal gioco. Invece non arriva nulla. E' difficile capire se il malessere deriva dal mancato rinnovo di Mourinho o dal gioco del portoghese. Se i giocatori ci sono e risultati non arrivano, la colpa allora forse è nel manico".
Un pensiero sulla Fiorentina?
"Non sta andando male, ma si è fatto sorprendere dal Frosinone. Bello aver messo Parisi a destra per sopperire all'assenza di Dodò e non ha fatto male. Sono partite che si giocano sul filo del rasoio. L'attacco della Fiorentina? Non sono all'altezza di Vlahovic, di quello che abbiamo visto prima del passaggio alla Juve. E' stato esplosivo, loro non sono riusciti a ripetere certi valori. Il gioco della Fiorentina non è peggiorato, mette palloni in area, ma sono di un livello diverso gli attaccanti di oggi".
Inter dopo il ko col Sassuolo deve dare una risposta. Il problema sono le rotazioni?
"Contro la Real Sociedad è stata soverchiata e non ha capito nulla, è venuta fuori alla distanza. Ha vinto a Empoli gestendo bene, col Sassuolo Inzaghi non poteva permettersi di fare quello che ha fatto il Milan a Cagliari per lo spessore dei neroverdi. La fatica si fa sentire, serviva la gestione dei tempi di Conte, ossia fai gol e poi gestisci. Invece la stanchezza si è fatta sentire. E poi ha giocato contro giocatori molto buoni, Berardi a parte".
Come ha visto Adli?
"Reijnders faceva il centrale in Olanda, sicuramente visto lo spessore del Cagliari Pioli non ha voluto dare un'altra bocciatura a questo ragazzo. Se verrà confermato con la Lazio è chiaro che dovrà scontrarsi con un centrocampista che lo andrà a pressare e vedremo cosa farà".
La Juventus come la vede?
"E' in atto un dibattito sul vantaggio o meno del non avere le coppe. Siamo ancora in un periodo indecifrabile, vedendo l'andamento di tutte le squadre. Dopo il ko assurdo con il Sassuolo ha vinto una partita tosta col Lecce. Può fare molto la Juventus con la massima determinazione. Allegri prova a spegnere gli entusiasmi, però non mi fido ancora di Chiesa e Vlahovic, non mi danno il senso ancora della maturità. Puoi vincere le partite con loro ma non il campionato".