Terza giornata di Europa e come consuetudine ecco il pagellone Europeo delle Italiane.
Champions League
Partiamo dall'Inter la squadra di Inzaghi che contro il Salisburgo centra la seconda vittoria nel girone, ma non sono mancate le sofferenze. Gli ospiti mostrano gioco, partono forte e creano difficoltà ai nerazzurri, i vice campioni d'Europa non si scompongono mai e nel corso della partita escono fuori mostrando la loro essenza di squadra. Voto 6.5 Tra i singoli bene De Vrij: in difesa prende le coordinate agli avversari. In mezzo al campo Cahlanoglu è il giocatore totale di Inzaghi. Lui play: la grande intuizione del tecnico, il turco a centrocampo è il faro; abile in costruzione 4 passaggi chiave e decisivo in interdizione. Segna e si muove su tutta la zona nevralgica. Giocatore fondamentale e più completo di Brozovic. L'inter procede.
Vince anche il Napoli in Germania contro l'Union Berlino. Partia non esaltante dei campioni d'Italia, il loro calcio non è più quello travolgente di qualche mese fa, ma le individualità sono sulla strada del recupero. Kvara è sempre più quello di spallettiana memoria, viaggia sulla corsia, salta gli avversari e serve assist. In attacco Raspadori è sempre più decisivo e in difesa Natan gioca una partita sicura. Il Napoli e meno corale, ma più individuale. Voto 6
In Champions le note dolenti arrivano da Milan e Lazio.
Il Milan viene travolto dalla qualità e dalla idee di Luis Enrique e ora per il passaggio del turno serve un'impresa. Servirà un Milan totalmente diverso. Prima di tutto bisognerà ritrovare il gol, lo zero nella casella delle reti segnati è un macigno pesantissimo da sopportare. Davanti si crea zero e si tira poco o niente. Il gioco è diventato statico e prevedibile e inoltre al Parco dei Principi è mancato il carattere della grande squadra. L'atteggiamento ciondolante di Leo è la fotografia del match. Voto 4,5. Fuori gli attributi.
Malissimo anche la Lazio, ma questa volta sul banco degli imputati ci va mister Sarri. Il tecnico sbaglia le scelte. Una su tutte Immobile dal primo minuto. Il bomber della Lazio fatica a ritrovarsi, il recupero va fatto gradualmente ora serve gente con la faccia di C...,dal primo minuto, come dice il tecnico e Castellanos ha la faccia e le caratteristiche per fare bene. Stesso discorso per Guendozoui in mezzo al campo, lui è il motore e non può mancare in Champions così come Pedro. Mister Sarri torni in lei e faccia delle scelte più definitive. Voto 4 Confusione totale.
Venendo all'Europa League: luci e ombre
Le luci sono quelle della Roma che liquida lo Slavia Praga con velocità e prestazione. La velocità la mette Bove che dopo 43” apre la partita con un gran gol, preceduto dal pressing della squadra che parte subito forte, il colpo del KO lo firma Lukaku sempre più trascinatore. La squadra gioca e si impone. Voto 6
Le ombre sono quelle dell'Atalanta che contro lo Sturm butta via la partita, la DEA è la più forte del girone ma certi match vanno vinti e gestititi. Voto 5.5 Sprecona.
Chiudiamo con la Conference della Fiorentina, la squadra di Italiano travolge il Cukaricki con 6 gol. Tutto troppo facile vista l'inconsistenza dell'avversario. La nota positiva sono i due gol di Beltran che fanno ben sperare per il futuro. Voto 6, vittoria senza nessuna difficolta.