-Rodolfo Volk, primo bomber della storia romanista, realizzò sette reti alla Lazio in otto stracittadine
disputate. Andò a segno anche nel derby del 24 maggio 1931, giorno inoltre del primo gol con la Roma di
Renato Bodini (citato anche lui nel brano ‘Campo Testaccio);
-Incredibile quello che accadde in Lazio-Roma del 16 marzo 1941: come scrisse Mario Pennacchia nel
volume ‘Lazio Patria Nostra’, Silvio Piola si fece male alla testa in uno scontro con il giallorosso Acerbi, ma
decise quel match con una doppietta, realizzando la prima rete con il capo insanguinato: nell’occasione la
ferità si squarciò, ma Piola si fece nuovamente medicare e rientrò in campo;
-Come saprete, Dino Da Costa andò più volte a segno nelle stracittadine capitoline, ma non nella prima
stagione nel campionato italiano (1955-’56). Il primo gol alla Lazio lo realizzò il 14 ottobre 1956,
precisamente una doppietta. E quella domenica Paolo Pestrin metteva a segno il primo gol con la maglia
giallorossa (andrà a segno anche nella finale di ritorno della Coppa delle Fiere vinta nel 1961 dalla Roma);
-Lo svedese Arne Selmosson, soprannominato ‘Raggio di luna’, andò a segno nelle stracittadine romane sia
con la casacca biancoceleste sia con quella giallorossa. L’ultimo gol segnato in un derby con la maglia della
Lazio è datato 16 marzo 1958;
-Sergio Petrelli, campione d’Italia nel 1974, giocò anche nella Roma e la prima rete in maglia giallorossa la
mise a segno nella stracittadina capitolina del 15 novembre 1970: in quella partita ci fu inoltre l’ultima rete
in Serie A di Arrigo Dolso (cinque stagioni alla Lazio);
-I tifosi biancocelesti conoscono bene la ‘storia’ di Paolo Franzoni, che andò a segno nel derby nel giorno
del suo debutto nel massimo campionato. Quella fu inoltre la prima stracittadina capitolina di Nils
Liedholm;
-Lazio Roma del 28 novembre 1976 decisa da Bruno Giordano è ricordata anche per le parate decisive di
Felice Pulici: l’ex portiere dedicò quella vittoria a Tommaso Maestrelli, il quale se ne sarebbe andato
quattro giorni più tardi;
-La stracittadina del 2 marzo 1980 è citata soprattutto per il primo gol in Serie A e con la Roma di Paolo
Giovannelli. La sua carriera in giallorosso fu anche condizionata da un brutto infortunio;
-Il derby del 23 ottobre 1983 venne deciso da Nela e Pruzzo, ma quella partita è ricordata soprattutto per il
colpo d’occhio della curva giallorossa: un grande telo bianco con scritto ‘Ti amo’ in rosso;
-Paolo Di Canio e le esultanze a ‘sfidare’ la curva avversaria: il gol che decise il derby del 15 gennaio 1989
coincise con la sua prima realizzazione nel massimo campionato;
-La stracittadina del 6 marzo 1994 non è ricordata solo per la rete di Beppe Signori ma anche per il penalty
che Marchegiani parò a Giannini e per il primo derby di Francesco Totti (il quale entrò nel secondo tempo):
abbiamo scelto questo derby perché i sette precedenti erano terminati in pareggio;
-E quante reti ha realizzato anche Marco Delvecchio nelle stracittadine romane: l’ultima il 27 ottobre 2002,
nella stracittadina terminata 2-2. Per i giallorossi andò a segnò anche Batistuta.