Il direttore Xavier Jacobelli è intervenuto ai microfoni di Tmw Radio per commentare vari temi di attualità calcistica durante l’Editoriale.
Come esce il Napoli dalla Champions League?
“Il Napoli saluta la Champions con dignità, per quanto anche questa eliminazione è la conseguenza delle scelte estive. Quando perdi insieme gli artefici di uno storico trionfo non puoi non risentirne sia in ambito europeo che quello nazionale. Calzona sta facendo un ottimo lavoro, ma è arrivato troppo tardi. Sui gesti delle passate ore di De Laurentiis, dobbiamo dimostrare solidarietà ai colleghi di DAZN a Massimo Ugolini di Sky e all’operatore di camera, perché non ci sono motivazioni che possano giustificare gesti del genere. Ho apprezzato molto la reazione lucida di Federico Ferri, direttore di Sky Sport”.
Che ne pensa delle dimissioni di Sarri?
“C’è la dignità e l’orgoglio di un allenatore che ha riportato la Lazio in Champions League e che in questa stagione ha anche battuto, nonostante l’eliminazione, una squadra del calibro del Bayern Monaco. In più ha rinunciato a cinque milioni di euro netti. Onore dunque a Sarri per le dimissioni, che evidentemente ha tratto delle valutazioni decisive dopo le quattro sconfitte consecutive dell’ultimo periodo. Ora i giocatori e la società sono chiamati ad una reazione. A testa alta in ogni caso esce Sarri, mentre non possiamo non sottolineare le scelte che sono state prese dalla società in sede di mercato, estivo prima ed invernale poi. Ora il pallone è nella metà campo di Lotito”.
Milan sotto indagine, che idea si è fatto?
“L’esperienza mi insegna che l’apertura di un’inchiesta non significa mai una dichiarazione di colpevolezza. Prendo atto dei comunicati sia del Milan, che ha rivendicato come la società resti estranea alla vicenda, sia del portavoce di Elliott, che specifica come il tutto si tratti di un’accusa falsa. Ora vedremo quali saranno gli sviluppi. In Italia purtroppo si fa più rumore per l’apertura di un’inchiesta che non per la chiusura della stessa”.
Stasera l’Inter affronta l’Atletico Madrid in una sfida decisiva.
“Sempre bisogna essere preoccupati quando si va a casa di Simeone. Da un lato c’è una squadra che in campionato fa sfracelli e che in Europa è sempre più convinta dei propri mezzi. Dall’altra parte invece c’è un gruppo consapevole di come l’acceso ai quarti di finale di Champions League possa risollevare la stagione. L’inter parte avanti, ma è ancora possibile qualsiasi tipo di risultato”.