Lazio – Inter in 5 storie di calcio che hanno caratterizzato questa partita.
Milanese di nascita, romano d’azione: Mario Facco indossò la maglia della Lazio per sei stagioni con 126 presenze e 6 gol. In campo sei volte nel campionato 73-74 quello del primo scudetto della storia biancoceleste. Cresciuto nelle giovanili nerazzurre, esordì in Serie A con l’Inter, il 22 maggio 1966.
Il 18 dicembre 1966 all’Olimpico la squadra capitolina superò di misura la Beneamata grazie a Vito D’Amato, tre anni con la Lazio e 13 reti reaizzate. Nel 1966 il presidente Lenzini lo cedde all'Inter, ma l'anno dopo torno a Roma per vestire la maglia giallorossa. Dopo il calcio intraprende la carriera di allenatore guidando anche la Lazio femminile.
Lazio-Inter del 4 marzo 1990 andò in scena allo stadio Flaminio a causa dei lavori di ristrutturazione dell’Olimpico per i Mondiali. La Lazio di Ruben Sosa e Amarildo, allenata da Giuseppe Materazzi, batte 2-1 l'Inter di Trapattoni e dei tre tedeschi che due anni prima avevano vinto il titolo. Quella domenica il povero Enrico Cucchi scese in campo per l’ultima volta con la maglia nerazzurra.
In Lazio-Inter del 22 febbraio 1998 Pierluigi Casiraghi realizzava l’ultimo gol in Serie A con la maglia della Lazio il centravanti ex Juventus, realizza 61 reti in Serie A. Nel 98 passa in premier e indossa la maglia del Chelsea, ma la sua avventura inglese si ferma presto a causa di un terribile infortunio che pone fine alla sua carriera.
Mimmo Caso è stato un giocatore importante per il dodicesimo tricolore interista. Un nome che nella storia biancoceleste significa il capitano della ‘Lazio del meno nove’ del 1986: una squadra amata quanto quella degli scudetti per aver compiuto l'impresa di rimanere in serie B nonostante la forte penalizzazione a causa del calcio scommesse. Da allenatore ha vinto un titolo sulla panchina della Primavera biancoceleste lanciando giocatori come Nesta e Di Vaio inoltre è stato il primo tecnico dell’era Lotito.