LAZIO-UDINESE 1-2 47’ Lucca (U); 49’ aut. Giannetti (L); 51’ Zarraga (U).
LAZIO
Zaccagni - Pronti-via e coglie subito il palo da gran distanza, mostrando voglia d’incidere e scrollarsi di dosso la stagione altalenante. Continua a provarci più “da solo” che “di squadra”. Al 29’ se lo mangia quasi sulla linea di porta. Pesca il jolly del momentaneo 1-1 con fortuna. Voto 6,5 VOLENTEROSO
Lazzari - Rispetto al solito, viaggia più in verticale, pure perché la fase offensiva friulana è pressoché nulla e lui non ha nulla da difendere. Voto 5,5 ALLA LUNGA MALE
Luis Alberto - Pare un po’ più mobile delle ultime uscite, dove aveva palesato problemi di “gamba”. Non dà mai continuità al gioco della Lazio come dovrebbe saper fare. Quando lascia il posto a Pedro all’80’ l’Olimpico disapprova la prestazione. Voto 5 BACCHETTA SPEZZATA
Gila - Un suo buon recupero viene applaudito da uno stadio in modalità “muto”. È sfasato (come Romagnoli) a inizio ripresa, quando ne prende 2 in 7’ da uno degli attacchi meno prolifici della Serie A. Voto 6 SUPERSTITE
Vecino - Gioca da mezz’ala anziché da mediano, perpetuando inserimenti senza palla sulla miriade di cross che lo cercano dalla trequarti. Voto 5,5 POCA GARRA
Immobile - Quando al 23’ un suo tiro finisce in Curva, qualche mugugno memore del gol mangiato in Baviera si è sentito. Poco “aiutato” da vicino, spesso deve improvvisare in solitaria, con pessimi risultati. Voto 5 SPENTO
Felipe Anderson - Sbaglia spesso la scelta chiave. Viene ammonito a fine frazione, seppur immeritatamente, perciò sostituito. Voto 5,5 NOIA STAGIONALE
Hysaj - Dalla sua parte soffre le salite di Pereyra come se il “Tucu” avesse 15 anni in meno. Voto 5 SPOMPATO
Provedel - A fine primo tempo l’Udinese abbozza attacchi e ne derivano spigolosissime questioni per il “94”, che risponde oltremodo presente. Allibito, come molti, quando i suoi si fanno infilare a inizio ripresa e poi subito dopo aver pareggiato. Un suo “folle” dribbling per poco non regala l’1-3 ai friulani. Voto 5,5 NON POSSO FAR TUTTO IO
UDINESE
Payero - Azzarda una conclusione che diventa pericolosa dopo una deviazione al 3’. Lungamente resterà l’unico squillo dei suoi. Voto 6 DISCRETO
Pereyra - Il “Tucu” dovrebbe dare sostanza alla fase d’attacco, che però è pericolosamente assente nel primo tempo. Nella ripresa i suoi sono molto più svegli e lui ne beneficia. Voto 6 ESPERTO
Lovric - Prova a fare il “Samardzic” con prevedibili risultati. Mediano, mai mediocre. Certamente niente di straordinario, anche se quando tira da fuori dà sempre l’idea di essere pericoloso. Voto 6 PENDOLO & METRONOMO
Lucca - La sua zampata a inizio ripresa costringe la Lazio ad attaccare “con la scimmia in spalla”. Per il resto è presente a protezione del pallone quando cercato con palla lunga. Al 22’ si impappina davanti a Provedel, perdendo la chance dell’1-3. Voto 6 UOMO COORDINATO (A VOLTE)
Zarraga - Aveva segnato Walace all’andata, lui onora la (buona) prestazione sua e della squadra nella ripresa col gol dell’1-2 immediato dopo il pari laziale. Voto 6,5 FA COME WALACE
Okoye - Quando al 63’ viene ammonito, dopo aver perso tempo svariate volte, Cioffi gli manda un messaggero per evitare che si faccia cacciare fuori. Sventa pericoli in serie a inizio ripresa, con grandi riflessi e reattività. Voto 7 OTTIMO NELLE PARATE, PESSIMO IN SPORTIVITÀ
News
La Lazio non c'è più. L'Udinese passa all'Olimpico per 1-2 con Lucca e Zarraga
11 mar 2024 22:50Calcio
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Alessandro Sticozzi