JUVENTUS-GENOA 0-0
Apatia totale. È questa la considerazione principale che viene da fare pensando a Juventus-Genoa. Una Juve totalmente priva di idee non riesce mai a mettere in difficoltà il Genoa di Alberto Gilardino, che gestisce al meglio la sfida e forse ha anche il rammarico di non aver cercato di far più male alla Juve. Nessuna occasione da gol nei primi 45 minuti in un primo tempo quasi imbarazzante per numero di errori e per la poca proposta di gioco. La Juve va alla ricerca di Chiesa, un vero fantasma in campo che lascia isolato un pessimo Vlahovic al centro dell’attacco. Nel secondo tempo Allegri prova a cambiare la Juve e gli ingressi di Iling, Yildiz e Rabiot accendono i bianconeri, anche se di occasioni da gol ce ne sono veramente poche. Nel finale il Genoa decide di rintanarsi nella sua metà campo per proteggere il punto, Allegri prova il tutto per tutto inserendo anche Kean al fianco di Vlahovic e l’ex PSG colpisce il palo nel finale. Il risultato così non cambia, la Juve ritrova il clean sheet ma non sa più vincere e il Bologna è a soli 5 punti di distanza. A completare l’opera per la Juve l’espulsione di Vlahovic nel finale per proteste. Di seguito le pagelle di Juventus-Genoa:
CHIESA: Si nasconde per il campo, quando prova a saltare l’uomo viene sempre fermato. È totalmente fuori dalla partita mentalmente e non incide mai. VOTO 4 IRRITANTE
VLAHOVIC: Lasciato solo e abbandonato a sé stesso come un cane in autostrada, sbaglia tutto quello che gli passa tra i piedi. Nel secondo tempo è più assistito e si rende pericoloso con due colpi di testa. L’espulsione nel finale è un’ingenuità inaccettabile. VOTO 4 PUERILE
MIRETTI: È l’unico che prova a fare qualcosa. I risultati sono scadenti, ma nel marasma offensivo della Juventus qualcuno che ci prova merita una citazione positiva. VOTO 6 ATTIVO
DANILO: Vitinha gioca nella sua zona e lo mette in grande difficoltà. Costretto al giallo alla mezzora per fermare il portoghese, non riesce mai ad accompagnare in fase offensiva. VOTO 5 IN DIFFICOLTÀ
RETEGUI: Spalletti lo ha scelto come centravanti di riferimento. A Torino non fa nulla che possa assomigliare a un centravanti. La sua miglior giocata è un fallo su Szczesny nel primo tempo per fermare una ripartenza della Juve. VOTO 5 INESISTENTE
VITINHA: Molto fastidioso per la difesa della Juventus. Balla su tutto il fronte offensivo e cerca sempre di proporsi peri suoi compagni. Bravo anche ad aiutare in fase difensiva. VOTO 6.5 VIVO
GUDMUNSSON: La scelta di Gilardino di schierarlo come mezzala gli toglie libertà in zona offensiva e lo costringe a lavorare di più in fase difensiva. Lo fa con grande applicazione, ma perde la sua qualità sulla trequarti. VOTO 5.5 LIMITATO