Inter-Frosinone 2-0 ( 43’ Dimarco, 48’ (rig.) Calhanoglu)
Vince per la sesta volta consecutiva tra campionato e Champions League l’Inter di Inzaghi che mantiene invariate le distanze con la Juventus e vola a più otto e più dieci rispettivamente su Milan e Napoli. Il gol da distanza siderale di Dimarco ed il rigore trasformato da Calhanoglu regolano il sempre ottimo e propositivo Frosinone, a cui resta il rimpianto del palo colpito da Cheddira al quarto d’ora circa della ripresa.
PAGELLE:
Dimarco 7 – La seconda perla del suo campionato dopo quella decisiva di Empoli permette ai suoi di mettere in discesa una gara insidiosa. Non fa mai mancare il proprio apporto in entrambe le fasi, specie in quella offensiva con gli inevitabili spazi concessi dal Frosinone dopo lo svantaggio, e sfiora a più riprese l’assist per Thuram prima e Lautaro poi – MAGO
Calhanoglu 6,5 – Il penalty realizzato ad inizio ripresa mette in ghiaccio il match e giova alla squadra in termini di serenità e gestione del match. Cinque su cinque per lui dal dischetto in stagione. Ennesima prestazione autorevole del faro nerazzurro - FACTOTUM
Thuram 6 – Partita altalenante per l’attaccante francese. Nel primo tempo fatica a trovare spazi, anche per gli evidenti meriti avversari, ed ogni suo tentativo si infrange a turno su Monterisi e Marchizza. Nella ripresa si sblocca e si procura il rigore al termine di una notevole serpentina. Esce al 70’ per lasciare spazio al rientrante Arnautovic – DIESEL
Soulé 6 – Il talento argentino non patisce né la pressione né il fascino della Scala del calcio e riesce a salire in cattedra anche in uno scontro certamente complesso. Spesso prezioso nel legare i reparti e mettere in apprensione Acerbi e generoso nei ripiegamenti difensivi- AUDACE
Cheddira 6 – Prende il posto di Cuni al 55’ e appena cinque minuti dopo colpisce il legno che avrebbe potuto riaprire la sfida dopo il tocco smarcante di Soulé. L’ex Bari impensierisce Sommer anche con una potente conclusione dalla distanza. Necessita di continuità - PERICOLOSO
Okoli 5,5 – Talvolta impreciso in prima impostazione ed in ritardo con l’allineamento del reparto arretrato, ma anche granitico in diversi frangenti. Nel finale rischia di regalare il 3-0 a Lautaro. Il suo percorso di maturazione vede nel Frosinone una tappa fondamentale - FUTURIBILE