Milan-Atalanta 1-2 / 45’ Leao, 47’pt, 59’(rig.) Koopmeiners
Commento di Alessandro Falzano
Dopo due eliminazioni consecutive ai quarti di Coppa Italia l’Atalanta accede alle semifinali dove incontrerà nel doppio confronto la Fiorentina. I bergamaschi espugnano in rimonta San Siro grazie alla doppietta di Koopmeiners che suggella una superba prestazione collettiva. Il Milan, dal canto suo, torna a perdere in casa dopo due mesi e mezzo e dice prematuramente addio alla coppa nazionale, come accaduto nella scorsa stagione in seguito allo 0-1 inflitto dal Torino agli ottavi.
PAGELLE:
Leao 6 – Inconsistente per gran parte del primo tempo, decide di accendersi proprio al 45’ scambiando a velocità supersonica nello stretto con Theo Hernandez e bissando il gol degli ottavi contro il Cagliari. L’ultimo periodo in termini realizzativi inizia ad essere positivo, considerando anche l’assist per Loftus-Cheek ad Empoli, ed ora che tutti i match iniziano ad avere un notevole peso specifico il 10 può davvero arrivare a detenere il potere determinare in positivo o in negativo gli esiti della stagione rossonera – AGO DELLA BILANCIA
Musah 5 – Come esterno tutta fascia non riesce a brillare. In seria difficoltà nel contenere le sgroppate di Ruggeri, perde aderenza con il match di minuto in minuto non garantendo a Pioli quel costante supporto di cui il Milan avrebbe avuto bisogno. Leggermente meglio in fase propositiva dove, specie nel primo tempo, si interscambia molte volte con Pulisic non riuscendo, però, a mettere piede nell’area avversaria - DISORIENTATO
Reijnders 5,5 – Bene nella prima frazione in cui detta abilmente i tempi e sporadicamente si inserisce tentando il blitz nell’area atalantina, male nella ripresa dove non sale praticamente mai in cattedra, calando drasticamente in termini di lucidità. Questa pecca in termini di costanza nella prestazione e, a lungo termine, nella stagione sta alternando con eccessiva repentinità gli equilibri della metà rossonera. Abbandona il campo al 73’ a beneficio di Adli – ALTALENANTE
Koopmeiners 7 – Dopo aver timbrato il cartellino all’Olimpico nell’ultima di campionato l’olandese trova altri due centri degni di nota (il primo con il piede debole). Il 7 bergamasco prima rimette rimette immediatamente in partita i suoi dopo l’acuto di Leao capitalizzando il suggerimento arretrato di Holm e successivamente trasforma con freddezza il rigore del sorpasso. Corrobora la propria prestazione con altre due conclusioni che impensieriscono seriamente Maignan, oltre che con suggerimenti illuminanti e sapienti movimenti senza palla – GLACIALE
Miranchuk 6,5 – Confermato dal 1’ dopo la positiva prova contro la Roma il russo non delude, mettendo in costante difficoltà a turno il giovane Jimenez e Theo Hernandez. Le sue iniziative portano ad entrambe le realizzazioni: nell’azione dell’1-1 è lui ad aprire le danze permettendo a De Ketelaere di imbucare per Holm, ed è sempre lui a guadagnare il calcio di rigore dell’1-2 procurando il fallo di Jimenez, giudicato irregolare nonostante il lieve tocco sul pallone. Se trova continuità può essere un’inestimabile risorsa per Gasperini - FONTE D’ISPIRAZIONE
De Ketelaere 6 – L’ex più atteso riscatta, seppur parzialmente, l’incredibile errore della gara di campionato contro i rossoneri mettendosi a totale disposizione dei compagni e trovando giocate importanti. Chiamato a sobbarcarsi quasi l’intero peso dell’attacco, si iscrive al match con uno splendido cross non corretto in porta da Holm. Lo stesso asse porta al pareggio e mette in apprensione la difesa avversaria a più riprese. Il belga sfiora anche l’1-3, cancellato dal disperato intervento in scivolata di Kjaer – VOLENTEROSO