Atalanta-Roma 2-1 / 18’, 20’ De Ketelaere, 66’ (rig.) Pellegrini
L’Atalanta vince meritatamente lo scontro Champions con la Roma e mette una seria ipoteca sul quinto posto. Decide la doppietta nel primo tempo di un meraviglioso Charles De Ketelaere, a nulla serve il rigore di Pellegrini nella ripresa.
PAGELLE:
De Ketelaere 8,5 – Imprendibile, illegibile e finalizzatore. Fa girare la testa prima a Mancini e poi a Ndicka, ricama, dribbla e realizza la seconda doppietta in campionato (l’altra era arrivata contro la Lazio) che in appena due minuti manda al tappeto la Roma indirizzando la gara sotto tutti gli aspetti. Probabilmente la sua miglior prestazione stagionale – LUCENTE
Scamacca 7,5 – Prosegue nel suo periodo magico sfornando una prova da incorniciare, mettendosi a totale servizio dei compagni. Fornisce l’assist a De Ketelaere per l’1-0, anticipa costantemente i diretti avversari sia nel gioco aereo che in quello palla a terra, impreziosendo il tutto con colpi di tacco ed altre giocate dall’elevatissimo tasso tecnico. Se arriverà in questa condizione all’Europeo quest’estate ci sarà da divertirsi - IMMARCABILE
Pasalic 6,5 – Fondamentale per organizzare, gestire e coordinare la sempre fluida manovra atalantina. Sembra occupare contemporaneamente più posizioni nello scacchiere di Gasperini: regista, incontrista, rifinitore, incursore e via discorrendo. Anche questa sera certifica il suo status di elemento polivalente – JOLLY
Ndicka 4,5 – Totalmente fuori dalla partita sin dai primi istanti di match in cui dà l’impressione di soffrire eccessivamente le costanti incursioni avversarie. Non raddoppia in occasione del primo gol, si fa saltare modalità birillo a più riprese da De Ketelaere, non salta una volta in barriera sulla punizione di Koopmeiners poi infrantasi sul palo e si fa ammonire dopo appena quindici secondi della ripresa. Che altro aggiungere? – DISASTROSO
Baldanzi 5 – Anche oggi getta alle ortiche una potenziale opportunità per mostrare il proprio potenziale considerata l’indisponibilità di Dybala. Non completamente per responsabilità sua, certo, ma non è la prima volta in stagione che non riesce a ritagliarsi nessuno spazio per mettersi in luce, né tantomeno a smarcare i compagni con qualche suggerimento. Esce dopo l’intervallo per lasciare spazio ad Abraham – INCONSISTENTE
Lukaku 5,5 – Ci prova, si sforza, ma la marcatura a uomo di Hien su di lui è pressoché perfetta. Il numero 90 rappresenta per tutta la partita l’unica via d’uscita giallorossa dalla morsa instancabile della Dea. Qualche sponda, sporadici tentativi di proteggere il pallone ma nessuna opportunità di ricevere la sfera in quella che dovrebbe essere la sua zona di competenza: l’area di rigore - GENEROSO