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Juventus, De Paola: “Il match di ieri la fotografia del fallimento di Allegri”
05 feb 2024 11:27Calcio
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Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Paolo De Paola. Queste le sue parole:

 

Cosa lascia il derby d’Italia di ieri sera?

“Questa partita ha mostrato per la prima volta in campionato tutti i limiti di quella filosofia che io non ho mai apprezzato, ovvero il cortomuso. La Juventus poteva prendere 3-4 gol, il primo tempo è la fotografia del fallimento di Allegri. Se si vuole si può andare avanti con questo allenatore, magari porterà anche qualche risultato, ma qualsiasi tifoso della Juventus obiettivo ammetterà che è una sofferenza vedere una partita della Juve. Contro qualsiasi avversario, la Juventus non aggredisce, permette di giocare il pallone come e quando vuole l’altra squadra. Quel forte Apache prima o poi viene abbattuto dalla qualità di una squadra come l’Inter. Bremer e Danilo sono tra i migliori difensori al mondo, ma non puoi difendere per 90 minuti così. Dichiari che tu scendi in campo per lo 0-0, così non si riesce ad andare avanti.”

 

C’è una differenza di qualità tra il centrocampo della Juve e dell’Inter?

“Non sono così convinto di questo, credo che sia un discorso legato alle richieste di Allegri. Le tue qualità le nascondi, Yildiz ha qualità importanti e non è mai stato messo in condizione di incidere. Io sono convinto delle qualità della Juventus, si è visto anche nel secondo tempo quando la Juve ha leggermente alzato il baricentro e provato a recuperare il risultato. Alcaraz poi nei pochi minuti giocati ha dato delle buone indicazioni, ha fatto vedere delle buone cose.”

 

L’Inter ha già vinto il campionato?

“Assolutamente, non ha vinto ancora nulla. Deve battere l’Atalanta per andare a +7, ma basta uno spiffero per riagganciare la situazione. Il discorso è ancora totalmente aperto, certo che da un punto di vista di sicurezze questa partita incide. Allegri sta cercando di limitare l’incendio, di non far pesare questo risultato nella testa della sua squadra. Questa Juventus ha il dovere di puntare allo Scudetto, ma ha dei limiti che io intravedo in panchina. Anche per quanto sono stati pagati diversi giocatori, ci sono dei costi molto elevati e le aspettative su questi giocatori sono molto elevate. Secondo me questa Juve ha delle potenzialità superiori rispetto a quello che si vedono attualmente.”

Lorenzo Beccarisi