Con la vittoria sull'Hellas Verona, la Juventus non solo rinforza il suo quarto posto ma si porta a sei punti dalla vetta della classifica, rilanciandosi clamorosamente per la lotta Scudetto. Ma questa Juve a cosa può aspirare veramente oggi? Lo abbiamo chiesto agli opinionisti di TMW Radio.

Stefano Impallomeni: "Ci si interrogava se la squadra fosse o meno con Motta, ma c'è stata ieri una risposta chiara. La Juve è stata sontuosa, poco Verona è vero, però la Juve ha fatto vedere che sa fare partite importanti sotto l'aspetto dell'intensità. L'ho difeso ma anche criticato quando qualcosa non andava, si doveva fare meglio ultimamente, ma per il resto la Juve è lì, a -6. Ne ha tre davanti, mi sembra difficile che possa vincere lo Scudetto ma distacchi del genere ne abbiamo visti poche volte. Mancano ancora diverse giornate, se la Juve fa il pieno tra Atalanta e Fiorentina ne vedremo delle belle. La Juve ha grandi potenzialità. Se Motta lotta ancora lì c'è un motivo. Juve-Atalanta è un playoff Scudetto, ma io aspetterei Roma-Juve del 6 aprile per pesare i bianconeri".

Stefano Salandin: "Sono 6 punti dal primo posto ma anche 2 punti dal quinto. Io continuerei a guardarmi le spalle. Davanti poi ne hai tre da superare. Io continuerei a ragionare sull'obiettivo minimo, come credo pensino alla Juve. Davanti hanno frenato, è vero, ma per me ripartono. Che frenino tutte e tre è complicato. I problemi poi non sono gli avversari ma la Juve stessa. Perchè è fragile, non è ancora sciolta come dovrebbe".

Ricky Buscaglia: "La Juve da quarto posto lo è sempre stata. Almeno per una settimana va calcolata e la sfida con l'Atalanta è un playoff Scudetto. Le percentuali sono minime, ma siamo passati da zero a queste percentuali".

Giuliano Giannichedda: "Una Juventus che rientra sicuramente tra le favorite per il quarto posto, ma per lo Scudetto aspetterei lo scontro diretto con l'Atalanta. Per me tra Juve e Atalanta la sfida può essere cruciale. C'è ancora confusione però nella Juve. Ieri Yildiz che gioca a destra, Nico Gonzalez a sinistra, Koopmeiners alto, ancora non vedo un'identità chiara. La Juve sembra sempre che faccia fatica a portare a casa le partite in maniera leggera".

Massimo Paganin: "E' improbabile che la Juve possa rientrare, considerando anche che ci sono tre squadre davanti. La quota Scudetto è intorno agli 82 punti e deve fare bottino pieno o quasi da qui alla fine. La stagione della Juve è stata troppo altalenante, non so se riesce a trovare continuità. Ce ne fosse solo una davanti il gap potrebbe essere colmato, ma ora deve sperare che sbaglino in tre, e sono sempre state molto costanti da inizio stagione".

Simone Braglia: "Dire che può essere fuori dalla lotta al titolo al 100% no, ma davanti ci sono tre squadre più costanti. Il calcio però è bello perché è vario, ma vedo difficile che la Juve possa rientrare. Io considero sempre il Napoli favorito, perché pure in emergenza ha colto un grosso risultato con l'Inter. E soprattutto per il modo in cui è arrivato".

Carlo Pellegatti: "Per me la Juve non è in lotta per lo Scudetto. Le tre lì davanti mi sembrano più forti. Però posso sbagliarmi...".