Nel pomeriggio di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex portiere Alberto Fontana.
Che sensazioni ti dà il Napoli a pochi giorni dall’avvio del campionato?
“Un campionato atipico, ma bellissimo. La continuità è quella che paga sempre in B. Nel giro di pochi punti, se pensiamo all’anno scorso, si virava facilmente da Play-Off e Play-Out”.
Si inizia con Bari-Palermo, due squadre protagoniste dello scorso anno…
“A 5’ dalla fine il Bari era in Serie A lo scorso anno. Quella di Mignani è stata una bellissima sorpresa. Caprile tra i pali si è meritato la Serie A facendo una stagione importante. Credo che il Palermo si sia rinforzato e sarà in grado di puntare ai Play-Off. Se consideriamo chi lo scorso anno è retrocesso sul campo, dobbiamo capire che fare pronostici è impossibile”.
Varie operazioni sul mercato sia per il Bari che per il Palermo…
“Vedo due squadre rinforzate. Il Palermo ha fatto una crescita graduale, implementando una buona rosa. Il Bari si è trovato lo scorso anno dove non pensava di poter arrivare. Brenno al posto di Caprile sarà un fattore fondamentale, in quanto quest’ultimo lo scorso anno ha fatto la differenza”.
Che idea si è fatto della querelle portieri all’Inter durante quest’estate?
“È stato fatto tutto un po’ in ritardo. L’operazione di Onana è stata importante a livello di bilancio. Senza il rinnovo di Handanovic per un attimo c’è stato una sorta di cantiere. Sommer è una scommessa per il campionato italiano. È un grande portiere, ma in Italia e all’Inter devi essere sempre decisivo. Ho stima di Audero. Ha vissuto una stagione particolare alla Samp, saprà dare il suo contributo”.
Capitolo neo-retrocesse. Ballardini alla Cremonese, Pirlo alla Samp e lo Spezia di Alvini…
“Quando retrocedi dalla Serie A il 90% delle squadre hanno l’ambizione di tornare subito su. La Serie B è un campionato lungo, difficile, dove è importantissimo immedesimarsi nella categoria. Tutte e tre le decadute dalla Serie A sono però nel novero delle 8-9 squadre che possono trovare la promozione”.
