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Jacobelli: “Stupito dal ritardo della Lazio. Lukaku-Vlahovic scelta di Allegri”
02 ago 2023 12:29Calcio
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Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:

 

Come giudica le difficoltà di questi giorni in casa Lazio?

“La cosa più importante, oltre al comunicato e le voci, è che oggi è il due agosto e il 20 si inizia il campionato. Qui la Lazio deve garantire a Sarri tre giocatori pronti e importanti, ha ceduto il giocatore più importante come Milinkovic per 40 milioni e incassa i 50 e oltre milioni della Champions. È tempo di investire e la società deve iniziare a muoversi, Sarri poi non è un allenatore che le manda a dire. Sono francamente stupito da questo ritardo sul mercato, dopo aver sciolto il nodo Milinkovic. Lotito non è uno che va al mercato e prende uno e paga tre, ma Berardi è una richiesta espressa di Sarri. Luis Alberto poi è un giocatore imprescindibile per questa squadra e va risolta presto questa situazione.”

 

Scamacca è il nome giusto per sostituire Lukaku? Che impressione le ha fatto Frattesi?

“Frattesi è un giocatore in fase nettamente ascendente, lo sta dimostrando in questi mesi e lo ha già dimostrato anche in queste prime uscite, dove si è visto già ampiamente inserito nel sistema di gioco di Inzaghi. Scamacca colmerebbe quel buco in attacco dell’Inter dovuto al mancato ritorno di Lukaku, è un’Inter sempre più italiana e questo è importante anche per la Nazionale. Grazie al lavoro di Inzaghi l’Inter può essere ancor più protagonista.”

 

Il popolo juventino si ribella all’operazione Lukaku-Vlahovic.

“L’operazione Vlahovic rappresenta una necessità della Juve, che deve assolutamente effettuare una cessione importante. La questione è evidente, perché in questo momento la possibile cessione di Vlahovic cozza con la strategia di una squadra che ha in Vlahovic e Chiesa due patrimoni per presente e futuro. L’altra questione è tattica, sta nel gioco della Juve. Se hai Chiesa, non puoi giocare col 3-5-2 che condiziona in negativo le prestazione di un giocatore così importante. Per Lukaku bisogna ricordare che sicuramente è un profilo perfetto tatticamente per il gioco di Allegri, ma lo scorso anno ha giocato meno minuti di Dybala, segnando meno gol e avendo un contributo meno importante dell’argentino. Questa però è chiaramente una scelta di Allegri.”

 

Cosa pensa del ritiro di Buffon?

“Ci lascia 28 anni di calcio a livello assoluto. Buffon è un gigante, un’autentica leggenda del calcio mondiale. Come lui nessuno mai e nei prossimi anni sarà difficile trovare un portiere o un calciatore che possa eguagliare i suoi numeri. Ha disputata 1175 partite ufficiali, 176 presenze in azzurro, ha vinto dodici scudetti sul campo, record di vittorie in Coppa Italia e Supercoppa italiana. Non è però soltanto una questione di palmares, è una questione di amore per questo sport.”

TMWRADIO Redazione