A TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto il direttore Xavier Jacobelli.
C'è una cosa che migliorerebbe il calcio italiano?
"Sentiamo le stesse considerazioni che abbiamo sentito dopo i flop mondiali. Penso che si debba partire, al di là delle valutazione dei ct, dall'analisi di una situazione che di fatto è impietosa. Se nell'arco di sette anni i giocatori azzurrabili in Serie A sono passati dal 45% al 33%, in Italia solo il 5,9% dei giovani riescono a giocare. Qui è la radice del problema. Ci sono troppi club che nel nostro campionato non valorizzano i settori giovanili. Qui la situazione può solo peggiorare".
Reggina esclusa dalla Serie B:
"Il 5 luglio scadenza del ricorso, che sicuramente presenterà, il 7 luglio la decisione del Consiglio Federale, poi il Collegio di Garanzia, poi il 2 agosto eventuale TAR e poi dopo il Consiglio di Stato. Ci si prospetta un'estate di carte bollate. Il nodo della questione è la lacuna tra la normativa dello Stato e quella federale. Era normale che accadesse".
Su chi punta in questo mercato?
"Sono curioso di verificare quale sarà la strategia del Milan dopo il licenziamento di Maldini e Massara. La Juventus è attesa dalla rifondazione e non c'è uomo migliore di Giuntoli, che avrà un compito difficoltoso e complicato. Ottimo però finora il lavoro di Manna, in attesa del ds ex Napoli. Vuol dire che il club bianconero ha le idee chiare".