Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jaxcobelli. Queste le sue parole:
Cosa è mancato ieri al Milan?
“La prestazione è stata positiva, soprattutto la reazione dopo la batosta incassata nel derby. Purtroppo non ha concretizzato la mole di azioni che potevano sfociare in gol, in particolare Leao che deve cogliere al volo la vetrina della Champions. Leao non l’ha colta, specialmente con quel colpo di tacco che rimane una delle immagini più significative della partita. Per il Milan è positivo aver reagito in questo modo dopo il derby, certo non è arrivata la vittoria ma anche gli ingressi di Florenzi, Musah e Sportiello hanno dato delle risposte importanti. Ora ci sono altre cinque partite da qui alla sosta e credo che la partita di ieri ha dimostrato come il Milan abbia superato lo shock del derby.”
Come esce la Lazio dal pareggio con l’Atletico Madrid?
“Bisogna ricordare come la Lazio ieri abbia dato una risposta importante ieri dopo la sconfitta contro la Juventus. Provedel non è nuovo a queste prodezze e con Vicario è stato il miglior portiere lo scorso anno, ieri è stata la bellezza del calcio. All’esordio in Champions League ha parato l’impossibile su Lino e trovi il gol al 95esimo. Credo che comunque la prestazione sia stata molto positiva, la Lazio ha giocato come vuole Sarri davanti a un Atletico che non è partito benissimo in Liga. La partita di ieri dimostra che il girone è assolutamente alla portata della Lazio.”
Come sta vedendo il Napoli di Garcia in questo inizio di stagione?
“La domanda che ci poniamo è perché il tecnico successore di Spalletti ha smontato il giocattolo perfetto di Spalletti? Ogni allenatore deve avere le sue idee, ma se arrivi a Napoli e hai la fortuna di allenare una squadra Campione d’Italia, con il capocannoniere del campionato e un giovane georgiano esploso, come ti viene in mente di toccare questi meccanismi? Parti con quei principi, poi se vuoi cambi in corso d’opera. Il centrocampo poi è cambiato, Lobotka non è più il faro del gioco e Anguissa non è lo stesso. È normale che in settanta minuti il Napoli non fa un tiro in porta?”
L’Inter che ambizioni ha in Champions League?
“L’Inter viaggia a punteggio pieno, ha incassato solo un gol e soprattutto in estate è stato fatto un capolavoro, rinforzando una squadra nonostante un budget ridotto. Inzaghi ha a disposizione una rosa molto competitiva e in Champions parte con l’obiettivo di replicare quanto di buono fatto lo scorso anno. L’Inter dispone di alternative valide soprattutto a centrocampo e può sopperire all’assenza di un giocatore importante come Calhanoglu. La vera chiave è l’impatto immediato che ha avuto Marcus Thuram che sta ricoprendo perfettamente il ruolo di partner di Lautaro Martinez.”