Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:
La Spagna ieri ha eliminato la Francia nel segno di Yamal. Ora è la favorita?
“Assolutamente sì, ma la partita è stat illuminata da una giocata sensazionale. Yamal è diventato il giocatore più giovane a segnare nella storia di un Europeo o un Mondiale, battendo il record di Pelé con 17 anni e 239 giorni. In stagione ha disputato sessanta presenze condite dieci gol e sette assist con il Barcellona. Chi tra i giocatori dell’Italia si diceva stanco dovrebbe guardare questi numeri”.
La Francia invece è sembrata andare avanti più per inerzia che per altro.
“Nonostante tutto resto però preoccupato per il confronto in Nations League del 6 Settembre. Negli ultimi anni comunque la Nazionale transalpina è sempre arrivata ai vertici, ma questa volta è apparsa come un insieme di talenti che non hanno un costrutto. Il campo ha confermato la superiorità della Spagna, che ad ora è la favorita”.
Stasera si giocherà Inghilterra e Olanda. Saresti stupito di una Finale Spagna-Olanda?
“Certamente sì, considerate le previsioni della vigilia. Nel confronto di stasera attendo Saka, che è un grande giocatore. Ha reagito alle critiche insolenti per il rigore fallito con l’Italia nel 2021, ma soprattutto ricordo che ha ventidue anni e che nelle ultime tre stagioni in Premier ha viaggiato sempre in doppia cifra. È il miglior giocatore dell’Inghilterra, lo è stato dall’inizio dell’Europeo”.
Si aspettava Immobile lontano dalla Lazio?
“Credo che dovessimo aspettarci una scelta di questa portata, perché Immobile vuole dimostrare di essere all’altezza della sua fama e del suo curriculum. Aveva compreso come, nonostante avesse ancora un contratto, non sarebbe stato titolare. Con il calcio turco in grande sviluppo mi auguro possa avere fortuna anche lì. Anche Baroni merita poi altrettanta fortuna, perché quest’anno con il Verona ha saputo ricostruire e salvare una squadra smontata a Gennaio. Si è conquistato e ha meritato sul campo l’avventura più importante della sua carriera”.
Che colpo sarebbe per il Milan l’acquisto di Morata?
“Morata non è di certo una punta centrale, come lo era invece Giroud. Lo spagnolo è un signor attaccante, che gioca per la squadra e che comunque quest’anno ha fatto ventuno gol con l’Atletico Madrid. A mio avviso poi servirà anche una vera punta centrale. Considerati i costi di cartellino e di ingaggio però Morata può essere un ottimo acquisto”.
Fonseca sembra molto determinato, ma la tifoseria è divisa.
“Io sono pragmatico, aspetto la fine delle operazioni di mercato per un giudizio definitivo. L’eredità di Pioli è indicativa, grazie una squadra giovane e in crescita. Comprendo le perplessità della piazza per un mancato grande nome sul mercato, ma siamo ancora al 10 Luglio”.
Fofana potrebbe diventare finalmente il sostituto del mai rimpiazzato Kessié?
“Sì, Fofana concederebbe solidità e dinamismo, aspettando anche il futuro di Bennacer, su cui ci sono sirene saudite. Vanno comunque sempre considerate le condizioni economiche. Il Milan è tornato a chiudere in attivo di bilancio, non vuole fare passi indietro da questo punto di vista”.
Per la Juventus ci sono state le firme di Soulé, mentre a breve sarà arruolabile anche Khephren Thuram.
“Lillian con i figli ha fatto un lavoro eccellente. Aprrezzo il suo rigore etico e la sua battaglia al razzismo. Ha saputo educare i figli, ricordiamo l’amichevole ceffone a Marcus nella festa dell’Inter. Per Soulé si era interessato il Leicester con venticinque milioni di euro, ma è ritenuta una cifra troppo bassa. Ad ora è un giocatore della Juventus e penso tale rimarrà, perché è un calciatore di qualità”
Per Koopmeiners bisognerà ancora lavorare invece, mentre Chiesa appare un po’ in stallo.
“C’è un prezzo per Koopmeiners, che per l’Atalanta è di sessanta milioni, senza interessi o contropartite tecniche. Se le posizioni rimarranno tali la Juventus dovrà pagare sessanta milioni, altrimenti il giocatore resterà a Bergamo, ma non dimentichiamoci della terza opzione, che è il Liverpool. Arne Slot, che lo ha lanciato nell’AZ Alkmaar, lo ha messo in cima alla lista.
Chiesa invece potrebbe essere percepito come un’uscita per assicurarsi materiale al fine di arrivare a Koopmeiners”.
Per il mercato dell’Inter che ti aspetti?
“L’Inter si è portata avanti con Taremi e Zielinski, oltre ad aver preso un grande portiere come Martinez. Vedremo se ci stanno altre opportunità, ma la squadra l’anno scorso ha dominato e avrà ora una stagione molto competitiva. Blindando Inzaghi con il nuovo contratto Marotta si conferma il Deus Ex Machina dell’Inter”.