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Jacobelli: “Ancelotti-Brasile motivo di orgoglio. Marotta un fuoriclasse assoluto”
05 lug 2023 12:27Calcio
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Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:

 

Cosa si aspetta dalla nuova avventura di Ancelotti alla guida della Selecao?

“È il coronamento di una carriera straordinaria, è un orgoglio per il movimento calcistico italiano visto che è il primo italiano sulla panchina della nazionale più vincente al mondo. Nell’arco degli ultimi due anni Ancelotti ha vinto tutti i trofei che poteva vincere, è una gran bella notizia e le parole utilizzate dal presidente della Federazione brasiliana sono molto edificanti per l’allenatore e per l’uomo Carlo Ancelotti. Parliamo dell’unico allenatore ad aver vinto il titolo nei cinque principali campionati europei, è l’unico allenatore ad aver vinto 4 volte la Champions e ad aver fatto cinque finali. È l’allenatore ad aver vinto più partite in Champions e più titoli UEFA. C’è altro da aggiungere?”

 

L’Inter ha chiuso il colpo Frattesi, come giudica l’operazione?

“Marotta è un fuoriclasse assoluto e lo ha dimostrato anche in questa circostanza. Con vincoli molto ferrei di bilancio che condizionano l’Inter è riuscito a prendere Thuram a parametro zero e ora ha chiuso il colpo Frattesi, allargando ulteriormente il pacchetto degli italiani per la nazionale. Marotta ha confermato ancora una volta come la sua fiducia nel blocco italiano sia stata ripagata, così come fece alla Juve. Questa è la strada che intende battere, evidentemente in piena sintonia con Inzaghi. Se c’è una diretta rivale del Napoli che si è rinforzata sul mercato è l’Inter.”

 

Cosa può portare Giuntoli alla Juventus?

“Giuntoli intanto si appresta a vivere una nuova sfida dopo gli otto anni a Napoli, dove ha dimostrato con poche parole e tanti fatti tutto il suo valore, ha portato il Carpi in Serie A dalla D e ha vinto lo Scudetto a Napoli. È stato individuato da Elkann come l’uomo della ricostruzione della Juve, ha già diversi dossier aperti a cominciare dal piazzare gli esuberi. Dovrà poi decidere il futuro di Chiesa e Vlahovic. Rimarranno? Qualcuno andrà via? Bisognerà prendere una decisione importante. Le prime operazioni sono state portate avanti da Manna, che ha dimostrato di essere in piena sintonia con Giuntoli con la cessione di Kulusevski e le operazioni Milik e Weah. I cinque anni di contratto per Giuntoli dimostrano la voglia di costruire intorno a lui il nuovo progetto.”

 

Cosa manca al Milan in questo momento?

“La ricerca di un grande attaccante è la vera cosa che manca a questo Milan. Serve un attaccante da Milan che sappia andare in doppia cifra, Giroud è stato fantastico la scorsa stagione ma ci vuole un grande attaccante che possa essere o un partner del francese o una sua valida alternativa quando dovrà prendersi dei momenti di pausa. Bisogna capire se l’interesse del Milan per Morata o Scamacca porterà a un esito positivo perché il Milan ha estremo bisogno di un attaccante.”

TMWRADIO Redazione