Simone Inzaghi rimane saldamente sulla panchina dell'Inter, ma in Inghilterra si fanno sempre più forti le voci di un Manchester United che lo vorrebbe la prossima stagione. Il tecnico ha un contratto da poco rinnovato con i nerazzurri, ma ci si chiede cosa dovrebbe fare a fine anno? Ecco cosa hanno detto gli ospiti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: "E' un prestigio essere accostati a un club storico come lo United. Vive da stagioni ormai dei momenti difficili. Non vince un titolo da tanto, quasi tutti gli allenatori falliscono, per me Inzaghi è attratto dalla Premier. Non so se ci andrà, ma ci manca poco. E' curioso, ama le sfide, questa sarebbe una super-sfida. Farebbe bene ad accettare? Non credo sia il tema, per me è molto stimato lì, è attratto dalla Premier, lo United potrebbe essere una soluzione".
Antonio Paganin: "Per lui è un grandissimo attestato di stima, se pensiamo anche a un anno e mezzo fa quando era sulla graticola, prima della finale Champions. Ora sembra che il mondo si sia rovesciato. Bravo Inzaghi, che si è messo i ngioco e ha portato delle innovazioni all'Inter. Ho dei dubbi sul suo adattamento al mondo inglese. Portare lo schema a tre in un mondo che dietro gioca sempre a quattro non so se possa funzionare. Se centra Scudetto o Champions dovrebbe dire addio a fine anno? La Premier è l'università calcistica, è vero, ma se ragioniamo che devi andare al Manchester, che non è nell'èlite delle squadre che lottano per il campionato, credo che sarebbe complicato. Lui non avrebbe nulla da perdere, ma per me si scontrerebbe con una cultura che è diversa, tatticamente parlando".
Stefano Mattei: "Non credo che in questo momento ci siano ipotesi del genere, sono solo voci. Ad oggi è concentrato sull'Inter, ha da poco rinnovato. La sua avventura non è ai titoli di coda. Vedremo a fine anno la situazione. Anche se fosse vero, la proposta del Manchester di averlo subito è fantacalcio. Sarebbe stato più logico Allegri".