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Inter, rivoluzione tra i pali: la nuova gerarchia dei portieri nerazzurri
11 lug 2023 11:54Calcio
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L’estate dell’Inter si annuncia rovente: cessioni, acquisti, rinnovi e stravolgimenti parziali della rosa sono i quattro ingredienti che compongono una ricetta il cui esito finale sarà svelato solamente il prossimo 1°settembre.
Il reparto destinato ad essere investito da una vera e propria rivoluzione è la porta. I tre estremi difensori della scorsa stagione, infatti, molto probabilmente non continueranno ad essere parte integrante della rosa. Cordaz è volato all’Al-Nassr insieme a Brozovic, il contratto di Handanovic è scaduto e non è stato, quantomeno per ora, rinnovato ed Onana è davvero ad un passo dal vestire la maglia del Manchester United che, a sua volta, ha ufficializzato l’addio di De Gea. Il trasferimento del nazionale camerunense in maglia “Red Devils” frutterà al club meneghino una plusvalenza di quasi 50 milioni di euro: cifra a cui difficilmente si riesce a dire no.
Capitale, questo, da investire, seppur non nella sua totalità, per mettere a disposizione di Inzaghi un nuovo trittico di portieri. Il terzo in ordine gerarchico è stato acquistato, o meglio, richiamato proprio oggi: si tratta di Raffaele Di Gennaro, ex “enfant prodige” del settore Primavera nerazzurro con cui nella stagione 2011-12 vinse lo Scudetto e la NextGen Series, torneo precursore dell’attuale Youth League. Il classe ‘93 firmerà un contratto annuale, dopo una stagione sopra le righe con la maglia del Gubbio, Serie C, impreziosita da 20 clean sheet in 34 presenze. 
Rimpiazzato Cordaz, bisogna fare lo stesso anche con Handanovic tramite l’ingaggio di un profilo analogo in termini di affidabilità ed esperienza. Il nome dii Yann Sommer sembra rispondere perfettamente alle necessità interiste. Classe ‘88, reattivo tra i pali e audace nell’impostazione, attualmente di proprietà del Bayern Monaco, club con cui è legato fino al 2025. Nonostante non sembri convincere del tutto Tuchel, il club bavarese lo considera all’altezza del ruolo affidatogli e si prenderà il  tempo necessario per valutare le condizioni del rientrante Neuer, assente dallo scorso dicembre, per capire se potrà liberarsi del portiere svizzero oppure no.
Trovare un sostituto che non faccia rimpiangere Onana e  che possa concretamente indossare i panni del numero uno nerazzurro non sarà affatto semplice. Il primo nome sulla lista di Marotta sembra essere quello di Anatolij Trubin, estremo difensore dello Shakhtar Donetsk. Classe 2001, dotato di grande fisicità, esplosività e reattività, ha trascorso tutta la sua breve carriera nel club ucraino con cui ha esordito ad appena 17  anni. Nel corso delle ultime tre stagioni è riuscito a scalzare l’esperto Pjatov sia dai pali arancio-neri che da quelli della nazionale ucraina. Il costo della doppia operazione, Trubin-Sommer, dovrebbe aggirarsi intorno ai 16 milioni, ma l’Inter non vuole affrettare i tempi, provando a regalare ad Inzaghi uno dei due entro il 13 luglio, primo giorno di ritiro, ed aspettando il momento e la formula più conveniente per il profilo rimanente.

TMWRADIO Redazione