Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:
Come va celebrato Muriel che è ormai prossimo al passaggio in MLS?
“Merita tante parole, parliamo del miglior marcatore nella storia dell’Atalanta e ha dato un contributo fondamentale nella crescita dell’Atalanta. Parliamo di un giocatore che ha realizzato gol straordinari, alcuni dei quali rimarranno nella memoria di tanti tifosi. Ha scelto di andare in America senza aspettare la naturale scadenza del contratto, permettendo all’Atalanta di incassare anche un indennizzo. Dobbiamo celebrare un giocatore del genere, nei suoi confronti ci sono sentimenti di gratitudine non solo per la sua avventura all’Atalanta ma anche per le precedenti avventure.”
Cosa si aspetta dalla conferenza di De Laurentiis?
“Mi aspetto che De Laurentiis possa riconoscere gli errori, vedremo cosa dirà. Il Napoli in questo momento sta ritrovando un grande Kvara, c’è grande curiosità soprattutto perché ci sarà anche uno sguardo per il futuro. Mazzarri aveva bisogno e ha ancora bisogno di tempo, a breve ci sarà un importante appuntamento come quello della Champions League. La sfida col Barcellona sarà equilibrata, questo non è il Barcellona del passato di Guardiola o Luis Enrique. L’addio già annunciato di Xavi è emblematico del momento che sta attraversando la società catalana. Il Napoli si giocherà certamente le sue chance, non parte battuto ed è in crescita.”
Lotito conferma Sarri. Costruire il gruppo è il problema principale del tecnico della Lazio?
“Bisogna registrare un momento critico di una squadra che è afflitta dal mal di gol. Nelle ultime tre partite ha realizzato solo un gol su rigore, è chiaro che è stata condizionata dagli infortuni che hanno assillato Immobile. Io credo che servisse qualcosa dal mercato di gennaio, la Lazio è arrivata alle ultime ore con l’obiettivo Kent che poi è saltato e che comunque, con tutto il rispetto, non avrebbe fatto la differenza. Ricordiamo che lo scorso anno Sarri ha riportato la Lazio in Champions League, è agli ottavi anche se parte nettamente da sfavorita. Credo che la Lazio in gennaio ancora una volta ha sprecato un’occasione, specialmente per prendere un rinforzo in attacco. Credo che ci sia un concorso di cause di questo momento critico della Lazio, che però deve svegliarsi perché se non segni mai non vai da nessuna parte.”
Cosa ha detto Inter-Juventus di domenica sera?
“Inzaghi sta valorizzando al massimo la rosa che gli ha messo a disposizione la società, che in questo momento è la più forte della Serie A. La Juventus sta attraversando un percorso di crescita e devi superare degli esami di maturità come quello di San Siro. La Juve non ha superato questo esame, ma ciò non blocca la crescita di una squadra che è l’unica a tenere il passo dell’Inter. Ci sono ancora 15 partite da giocare, il verdetto del campo a San Siro è stato chiaro ma non deve assolutamente condizionare il percorso della Juventus da qui a fine stagione.”