INTER-ATALANTA 4-0 26’ Darmian, 45+2’ Lautaro Martinez, 54’ Dimarco, 72’ Frattesi (I)
INTER
Darmian - Perché a margine di un triangolo centrale tra il centravanti (Lautaro) e la mezz’ala sinistra (Mkhitaryan) il laterale di difesa di destra fa tap-in in porta vuota al limite dell’area? A questa domanda, come a tante altre, la risposta è semplicemente Matteo Darmian, quattordicesimo diverso marcatore stagionale. Sostituito da ammonito, ma anche da marcatore. Voto 7 ALWAYS GOLD
Lautaro - Vuole il “golazo”, forse stanco delle reti normali: prima svirgola di destro, poi incoccia la traversa da fermo (sempre di destro) e infine segna “alla Dybala” col mancino dal limite il 2-0 del pre-doccia. Nella ripresa il rigore sbagliato ha il sapore d’assist per Dimarco. Il resto della partita è stata al solito impressionante. Voto 7,5 FAMELICO
Asllani - La seconda gara a sostituire Calhanoglu e il primo quarto d’ora è effettivamente in apnea. È sempre lui, col fido Barella, a far riemergere dal pressing bergamasco il bel gioco delle Beneamata. Risalta per concretezza e pulizia: non è solo il futuro di questo centrocampo, bensì qualcosina in più. Voto 6,5 DOPPLEGANGER DI CALHA
Pavard - Il suo assist orizzontale allo 0-1 dell’Atalanta (poi annullato, ndr) rischiava di mandare di traverso la gara con gli orobici, come quella d’andata finita con una rotula fuori posto. Riprende solidità e precisione in men che non si dica, confermandosi tra i migliori in Europa nel suo ruolo. A proposito: qual è il suo ruolo? Voto 7 REGALE
Barella - Non sbaglia niente, come praticamente sempre. Nell’ultimo scorcio stagionale, in quella mediana di pregevolissima fattura, è il diamante più brillante. Voto 7 IN QUOTA
ATALANTA
De Ketelaere - Trova il vantaggio, ma per colpe del braccio di Miranchuk il gol non vale. Aumenta il tasso qualitativo delle giocate atalantine quando entra in possesso palla, svariando spesso sulle fasce. Nella ripresa sparisce come il resto dei suoi compagni. Voto 5,5 PARTO FORTE, POI BASTA
Zappacosta - Quando deve combattere con Darmian, Pavard e Barella in contemporanea spesso è commovente, anche se finisce presto “in gondola”, lasciato spesso in inferiorità numerica. Voto 6 COMBATTENTE FIDO
Carnesecchi - Se non dovesse uscire lontano dai pali sarebbe veramente (già) un gran portiere. Purtroppo per lui, sui gol interisti nel primo tempo, c’è sempre la sua manona (poco) lesta a campeggiare. Para il rigore “pre 3-0”, ma la prestazione è deficitaria. Voto 5 FUGA DALL’AREA
Kolasinac - Garantisce il fattore lotta dalle sue parti, pure se qualche “buco posizionale” capita anche a un monolite come lui. Voto 5,5 SCALFITO