A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Partiamo dalla Roma, ancora un pari deludente:
"Pareggio di una mediocrità infinita. Una cosa deprimente. Si è giunti a una situazione in cui si deve rompere la linea. Mi sembra di capire che il lavoro di Juric sia quello che è, vive nel suo mondo, c'è una proprietà che è in giro per il mondo, dall'altra una squadra che è una zattera in un mare in tempesta. E' una situazione paradossale, con tanti equivoci, con un Juric che racconta il suo mondo e una società da un'altra parte. Sono rette parallele senza un punto d'incontro. La squadra è devastata, priva di identità. E' proprio l'opposto di quello che succede dall'altra parte del Tevere. E' una crisi importante quella della Roma. Devono venire i Friedkin e spero che mettano a posto le cose. E' una situazione pericolosissima. Con Juric non si può più andare avanti".
Che cosa la colpisce di questa Lazio?
"Una squadra che becca l'1-1 al 67' e che si rimette lì davanti con veemenza e ferocia. Colpisce la voglia di vincere di questa squadra, mai vista da nessuna squadra quest'anno. Contro un Porto che ha perso soltanto una volta in campionato, ed è diventato piccolo piccolo in 18'. Siamo di fronte al vero fenomeno calcistico di questo inizio di stagione".
Dove può arrivare?
"Questo è un cammino molto importante, ma mi fermo qui. Sappiamo che il campionato è strano, vedremo alla fine. Sono tutte vicine, ci soni squadre più attrezzate per vincere il titolo ma attenzione. Come gioca fa spavento".