
Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore, ha parlato dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.
Roma, chi sarà più difficile recuperare tra Dovbyk, Baldanzi e Pellegrini?
"Dovbyk, dal punto di vista tecnico. Bisogna far capire a questo ragazzo come giocare. C'è la volontà del ragazzo, ma deve migliorare. Gasp però ha aperto".
C'è sinergia tra allenatore e società?
"Ci sono punti di vista differenti, capita, ma è giusto conviverci. Devi trovare dei vantaggi, non personali ma perla squadra. Non vedo questo dissidio tra Massara e Gasperini. E' una carezza quella del Gasp a Massara, dice che a 60 anni sono mestieri diversi ma gli ha dato un rimprovero da padre rispetto a come portare avanti le trattative".
Dove può arrivare Soulè?
"Può essere la sua stagione, a patto che segni. Altrimenti rimane un ottimo calciatore, ma per spostare avanti il suo livello e quello della Roma serve un Soulè marcatore, che faccia 12-13 gol".
Come valuta il momento dell'Inter?
"Deve lavorare e ritrovarsi. Deve esserci un confronto sano, costruttivo, da cui deve emergere un'unità d'intenti. Ha un blocco importante, Inzaghi è stato per 4 anni lì, ha dato identità e fatto cose importanti ma ora questa identità è difficile ritrovarla. Non sono giocatori scarichi ma non hanno forse più la stessa voglia di rimarcare la propria differenza. Il problema non è Chivu ma i 7-8 giocatori forti che devono aiutare Chivu a trovare la strada giusta. Il gruppo storico deve aiutare l'allenatore, non il contrario".
Milan, in mezzo bisognerà fare delle scelte ora:
"Quello è il cuore pulsante della squadra e stabilisce la forza di una squadra. Allegri dovrà mettere ordine a una squadra che deve trovare equilibrio. Per dna scappa avanti questa squadra, ma serve trovare un equilibrio. E' una rosa ricca di nomi, di livello, e giochi una volta a settimana...".
Un bilancio del mercato della Juve?
"La Juve ha avuto due acuti importanti, Zhegrova e Openda. E' talento puro da una parte e velocità pura dall'altra. E' gente che salta l'uomo. Non sottovalutiamo la Juve, che ha fame e vuole superare i propri limiti. Manca un po di qualità in mezzo ma ce l'hai dalla trequarti in avanti".