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Impallomeni: "Roma, normale la frustrazione di Mou. Maldini ama il Milan ma forse tempi sbagliati per parlare"
01 dic 2023 15:20Calcio

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, come sempre c'è il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Roma, Mou si arrabbia ancora:
"E' una situazione in divenire, in attesa di un mercato che ancora non fa la differenza. Nel secondo tempo è stata una Roma deludente, non ha concretizzato. Resta questa ombra in una ripresa in campionato che c'è stata almeno. Ora c'è il Sassuolo e vedremo la reazione. E' nel dna della Roma soffrire, complicarsi la vita. A questi livelli l'intensità fa la differenza. Questa Roma è discontinua. Lo sfogo di Mourinho non fa più notizia, sono tre anni che ripete certe cose su mentalità, superficialità. La frustrazione di Mourinho è questa, perché la motivazione è il suo pezzo forte".

Cosa pensano i calciatori quando si sentono dire certi rimproveri?
"Magari qualcuno dopo 4-5 volte molla e non hai pù l'effetto desiderato. Sono tre anni che più o meno le uscite sono queste quando va male. Dopo tre anni che uno come lui non riesca a conquistare qualcosa all'interno della squadra lo manda fuori di testa".

Che ne pensa delle parole di Maldini?
"Più che sui contenuti parlo dell'opportunità. E' un'intervista che arriva dopo il ko in Champions. C'è un dato di fatto, Maldini è milanista fin nel midollo, è un grande professionista, se ha commesso errori, li ha fatti in buona fede. Al netto di quanto detto su Cardinale, credo che l'allontanamento sia dovuto ad altre cause. Credo sia un personaggio scomodo dentro un club e non è stato percepito come una risorsa. Ora vedremo le reazioni, ma l'aria che tira è evidente. Pioli non ha parlato in conferenza stampa, ha fatto un ottimo dribbling, adesso si deve ripartire. Molti appoggiano Maldini, altri no, il Milan serve altro però in questo momento. E' una squadra in difficoltà. Maldini è una persona sincera, leale, ma mi interrogo sul momento in cui è stata fatta. Se mi licenzi in 15 minuti vuol dire che ci pensi da mesi a questo, sennò sarebbe una follia. Per me comunque non sarebbe mai dovuto andare via dal Milan, perché è un fuoriclasse".

Inter-Napoli passaggio cruciale?
"Sì, per il Napoli che è ripartito con Mazzarri, con una gestione più familiare. Dopo due choc forti come Spalletti e Garcia, serve agire sul carattere e la mentalità. Attenzione, l'Inter deve guardarsi da questo Napoli. Il pronostico è molto aperto, ma a sinistra il Napoli è troppo fragile".

TMWRADIO Redazione