A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Leao e Lautaro importanti per Milan e Inter: chi è più dipendente?
"Vedo che l'Inter è 'torocentrica', è sempre più fondamentale e decisivo".
Chi l'ha convinta di più in questa giornata?
"Meglio il Milan che aveva un ostacolo più difficile, ho visto un'Inter in difficoltà".
Il Napoli si è ripreso?
"Sì. C'è stata un'unione d'intenti dopo quanto accaduto. Ora può ripartire alla grande, credo che sia una squadra forte".
Roma che si riprende col Frosinone:
"Contava vincere. Era importante farlo, non era facile. Sicuramente doveva fare meglio ma non era semplice prepararla. L'ambiente ha aiutato, perché ha tifato come fosse seconda in classifica. Vive una fase ancora negativa, soprattutto dal punto di vista fisico, ma davanti c'è un bombardiere come Lukaku, arrivato con una motivazione incredibile. Essere primo attore non come all'Inter lo ha liberato. Sono tre punti importanti, ora vedremo con il Cagliari".
La Lazio invece di nuovo ko e un Sarri che fa discutere con le sue parole:
"Se hai un carattere forte te ne infischi delle sue parole e fai capire che non sei una terza scelta. Però non erano parole che forse andrebbero dette. E' un alibi? Alzi lo scudo per via dei pochi punti? Non è carino e giusto. Apprezzo la sincerità ed è un discorso condivisibile, ma la schiettezza devi stare attento a esprimerla, soprattutto dopo il mercato che ti ha fatto il presidente. E' un tradimento che Lotito non digerisce, perché tra lui e Tare ha scelto lui. Credo che conoscendo Lotito sarà molto deluso".
Manca un piano B a Sarri:
"Nel secondo tempo è emersa la differenza di valori, di ritmo, di giocatori, è stato un Milan straordinario. Il primo tempo ho visto una buona Lazio, deve ancora velocizzare l'inserimento dei nuovi, c'è l'appannamento di Immobile, Felipe Anderson a corrente alternata, dietro si balla. Ma ha battuto Torino e Napoli e sono due indicatori importanti. Le dichiarazioni di Sarri di sicuro non aiutano, ma credo che stavolta anche con un piano B non avrebbe retto a questo Milan".