A parlare dei temi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Juve, prossimo anno si cambia?
"Avrebbe avuto una coda diversa Allegri di questa stagione e della sua esperienza alla Juve".
Napoli-Lukaku, si parla però di 42 milioni per portarlo in casa:
"Lukaku è forte, ma il prezzo è alto. Sarei titubante per questo".
Atalanta col Marsiglia può puntare alla finale?
"E' meno forte dell'Atalanta ma ha caratteristiche che possono mettere in difficoltà l'Atalanta. L'Atalanta è formidabile, ma è una squadra che ha distrazioni incredibili e quindi rischia con i francesi".
Gasperini che ha polemizzato con la Roma:
"Se la poteva risparmiare. Ha ragione quando dice che non è colpa nostra lo spostamento della partite e i tempi lunghi di recupero, ma con quella frase lì non fai altro che alimentare le polemiche. A volte si lascia andare a queste piccole polemiche. L'Atalanta poche ore da quanto successo a N'Dicka ha fatto gli auguri al ragazzo, così vai anche contro questo".
Si parla di un Lotito furioso con Tudor dopo Monza:
"E' legittimo che si sia arrabbiato Lotito dopo quello visto. Aveva trovato il gol dopo l'errore degli avversari e poi si è chiuso rischiando di prendere il pari, che poi è arrivato".
Napoli, -32 rispetto a un anno fa:
"Il Napoli che riparte con un'altra testa si può voltare pagina e si può ricostruire qualcosa di significativo".
Il Sassuolo con la vittoria con l'Inter torna in corsa per la salvezza?
"Perché no, è lì comunque. E' in piena corsa salvezza. Ad oggi è difficile dire, ma l'Empoli ha un calendario molto duro, c'è poi a breve lo scontro diretto con l'Udinese".
Soulé merita di tornare alla Juve da protagonista?
"Sì perché è stata un'esperienza piena. A inizio campionato il Frosinone è stata la sorpresa, e lì ha giocato con tecnica e quantità. Poi c'è stato il momento della sofferenza e ha capito cosa significa sacrificarsi. La sua esperienza quindi quest'anno è stata completa. Ecco perché è pronto. Per me farebbe bene. Soulé non è Yildiz, che è straordinario ma ha vissuto lampi all'interno di una squadra diversa".