A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore e giornalista Stefano Impallomeni.
Un primo pensiero sulle parole di ADL?
"E' come quando finisce tra moglie e marito, non vuole mettere un punto definitivo e ogni volta spiega la questione. Il discorso mi sembra di capire è che ci è rimasto male, una ferita non ancora rimarginata. Non vedo i motivi dopo tanti mesi di parlarne ancora, visto che il Napoli si deve concentrare sul campo. E' tutto abbastanza inutile. Ha ammesso le sue colpe, ha parlato della PEC e non è che con uno come Spalletti puoi avere un comportamento così. Ora si deve cambiare pagina, a cosa serve rimpiangere il passato? Si pensi a ristrutturare l'area sportiva. Chiudo dicendo che ADL abbia fatto comunque un grande lavoro nel corso della sua presidenza, poi c'è stato l'errore con Spalletti".
Lotito ha confermato Sarri:
"Credo che la Lazio, finchè ci sarà Lotito, l'organizzazione sarà questa, molto corta. Lotito è una figura centrale, si è esposto in prima persona, ha fatto anche mercato e Sarri ha preso le distanze da questo. Lotito però stima Sarri e se lo terrà stretto, fino a prova contraria. Con Lotito, Sarri è in una botte di ferro. La Lazio è in un periodo di involuzione. E' una squadra che ha un valore e a Sarri gli è sfuggita di mano la situazione. E' una crisi tecnica, vedremo quanto grande. Se perdi a Cagliari, Lotito deve intervenire e sono sicuro che lo farà. Credo però che debba esserci una risposta a Cagliari della squadra".
Roma, polemiche per la mancanza dei dirigenti ai funerali di Losi:
"E' stata una svista clamorosa e vedremo cosa dirà la società. Mi sembra pazzesco, Losi è la storia della Roma. L'assenza ai funerali di un campione eccezionale e di una persona buona, che alla Roma ha dato tutto se stesso, mi sembra un autogol. Per uno che ha fatto la tua storia non puoi non essere presente".
Che tecnico potrebbe arrivare il prossimo anno al Napoli?
"Chi potrebbe tornare. Chi potrebbe mettere tutti d'accordo. Serve chi conosce l'ambiente e ha un conto in sospeso magari...quindi Sarri".
Che ne pensa della rivelazione di Brambati sul possibile ritorno di Marotta alla Juve?
"E' un top manager di grande livello. La volontà della Juventus di riportarlo a Torino credo sia verosimile. Marotta alla Juve può fare tutto, amministratore delegato che si dedica ai conti ma anche nella parte sportiva può dire la sua in sinergia con Giuntoli. E non dimentichiamoci lo sforzo che sta facendo Marotta in questa situazione debitoria dell'Inter, ha fatto un lavoro enorme. Potrebbe tornare in un ambiente che conosce e con un rilancio del progetto Juve. Marotta sarebbe l'uomo ideale per ricostruire".