A parlare dei temi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Ha sentito Inzaghi per gli auguri per lo Scudetto?
"Gli ho scritto e gli ho detto di pensare alle offerte estere (ride, ndr). E' stimatissimo in Premier, ma per me comunque ovviamente resta all'Inter".
Lazio che vince ma la Juve si salva con Milik e va in finale:
"E' stato molto faticoso vederla. Ho visto una Juventus molto brutta, che è riuscita a passare il turno, e una Lazio che avrebbe potuto osare di più. Dopo il 2-0 non ho capito tanto la lettura della partita di Tudor. Complimenti comunque alla Lazio, che l'aveva rimessa in piedi, la Juve stava barcollando e mi aspettavo una Lazio che potesse rischiare ancora dieci minuti. Per me voleva aspettare a mettere le frecce nel finale, ma servivano prima. Sul 2-0 devi aggredire, rischiare, immaginando anche di poter prendere gol. Ha speculato col cronometro e non ho capito questa strategia".
Allegri ben poco:
"Mi ha colpito l'esultanza della Juve sul gol, sembrava 'Fuga per la vittoria'. Ha vinto tanto nella sua storia, ma quell'esultanza è stata incredibile. C'era imbarazzo, tensione. E ho visto un Cambiaso uscito nervoso, ma sto con Allegri stavolta. Non si può speculare sulla posizione incerta del tecnico. Non è corretto questo. Cambiaso lo stimo, è cresciuto molto e non è la prima volta che fa così".
Milan, ora si deve fare una scelta sul tecnico:
"E' un bel rebus. Lopetegui non mi convince, Sarri è un allenatore di personalità, molto sincero, ma è difficile da gestire. Conte lo conosciamo, Fonseca è la sorpresa".
De Zerbi?
"No, io vedrei bene Thiago Motta. Stile alla Liedholm, poi i tifosi del Milan sonoa abituati a vedere giocare bene la squadra. Thiago Motta potrebbe mettere d'accordo tutti. Ma è già promesso alla Juve? Magari sì, ma devi inseriti. Ho visto un Furlani molto determinato e mi aspetto un rilancio del Milan in maniera importante. Devi fare poco, più in difesa".
E le altre panchine?
"Guardiola per me al City segnalerà De Zerbi e Inzaghi".
E se Motta rimanesse a Bologna?
"Lo escludo. Sarebbe qualcosa di clamoroso. E' l'uomo del momento e tutti si chiedono dove andrà. Sarebbe una storia romantica e bellissima ma anche un grande rischio per lui. E' il momento in cui deve prendere il volo. Arriva un momento della carriera in cui devi saper crescere, come ha fatto Simone Inzaghi".