A Maracanà, durante il pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Spagna trionfatrice all'Europeo:
"E' il frutto di una scuola che è tornata protagonista come nel 2008-10-12 quando fece la tripletta storica. Viene premiato il lavoro di De la Fuente, che ha toccato le corde giuste e si è ritrovato nel suo gioco. Un allenatore vince quando propone un'idea vincente ma anche quando un calciatore risponde in maniera direttamente proporzionale alle sue caratteristiche. Ognuno è stato protagonista a suo modo: la Spagna ha ritrovato il suo dna, noi scimmiottiamo altri modelli e non sappiamo dove andiamo".
Yamal, troppo presto per parlare di un calciatore da Pallone d'Oro?
"Ci sono i presupposti, anche Pelè era giovanissimo quando si è imposto. Io mi prenderei più tempo per definirlo bene come un nuovo fenomeno. Non so se questo calcio è quello di 20 anni fa, è un calcio veloce e indecifrabile. Magari uno forte poi tra 3-4 anni delude".
Milan-Morata, che tipo di affare è?
"E' molto positivo, può essere uomo importante. E' un acquisto azzeccato".
Todibo-Juve, ci siamo:
"C'è tanto Giuntoli in questa campagna acquisti e un dialogo diretto con l'allenatore. Per me ora la Juve deve rinforzarsi in difesa".
Che Roma si sta creando?
"Non ho ancora capito. Ma mi auguro che si faccia qualcosa. Si parla di Soulé o di Chiesa, con il primo che ha superato il secondo. Soulé e Baldanzi, oltre Dybala, sono molto simili. Mancini, che giocano nella stessa zolla di campo. A sinistra invece la Roma ha bisogno di strappi. Alla Roma serve un giocatore di questo tipo e per questo è più adatto Chiesa. Situazione nebulosa? Sì, mi sarei aspettato di più, ma è ancora troppo presto per fare commenti negativi. Credo che De Rossi e Ghisolfi abbiano le idee chiare, non posso pensare che non sia così".
Abraham è giusto che la Roma lo lasci partire?
"Meglio di Abraham c'è, ma anche peggio. Sicuro che migliori con Sorloth o altri nomi che sento? Io terrei Abraham e credo che la pensi così anche De Rossi".
Lazio, ore decisive per Greenwood:
"La Lazio si sta muovendo bene. Si sta creando una squadra veloce, di gamba, affamata. Poi non so se sarà un risultato positivo o meno. Sta andando a ricoprire tasselli su tasselli con gente veloce. Hanno le idee chiare Fabiani e Lotito per dare a Baroni dei giocatori differenti. Perdi in leadership rispetto a prima, il punto interrogativo è se l'ambiente sosterrà questo cambiamento o meno".