A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
L'Atalanta manda un messaggio chiaro dalla Champions, ossia che anche lei c'è:
"E' una squadra che è in salute, ha perso col Napoli ma ci sta. Gasperini ha sottolineato che le prestazioni ci sono state comunque, poi fare 5 gol in Champions con quelle modalità fa ben sperare. L'Atalanta viveva di blackout prima, ora li sta contenendo. Ha tanta roba l'Atalanta, tanti giocatori bravi che in certe condizioni fanno la differenza. Mi è piaciuto Zappacosta, sempre sul pezzo. Deve evitare di perdere troppi pezzi per infortuni, ma in generale stanno crescendo. E' una squadra molto competitiva, sarà un duello tra Inter e Napoli per lo Scudetto ma non tolgo l'Atalanta, che sa rullare gli avversari solo lei in un certo modo. Se l'Atalanta sta bene e non ha pressioni, a marzo te la ritrovi lì".
Juventus, partita incolore in Belgio:
"Non è casuale il pareggio. Motta non mi trova d'accordo quando colpevolizza gli attaccanti, che devono fare molto di più. E' soddisfatto solo di Mbangula, ma se cinque attaccanti su sei non rendono la responsabilità di chi è?".
L'hanno convinta le scelte di Motta?
"Thuram e altri fuori perché c'è il Napoli, le rotazioni erano inevitabili. Al Maradona vedremo un'altra Juventus, più fisica contro un Napoli che sta bene. Koopmeiners poi mi sembra che sia un suo figlioccio, c'è un credito illimitato nei suoi confronti e la squadra lo sente. Non vorrei che ci siano figli e figliastri. Motta poi a fine partita pare che abbia visto una partita tutta sua, ma certe sfide devi vincerle. La Juve è pulità, tecnicamente impeccabile, ma davanti non si fa la differenza. Davanti non sono scarsi ma com'è che non segnano? Lì deve salire, altrimenti i conti non tornano. Crea poco, pochi cross, troppo timidi. I due centrali non hanno piede, per poco anche il portiere con i piedi sbaglia. Locatelli è fenomenale, gioca per due, ma gli altri...Mi faccio una domanda: Douglas Luiz va valutato dopo 3-4 partite di fila, ma Koopmeiners non può farsi una panchina?".
Milan, Walker è un elemento importante?
"Sicuramente meglio di chi c'è adesso".
Vlahovic in uscita, l'indizio anche ieri sera?
"E' una storia tormentata, ogni giorno se ne parla. I segnali sono di una cessione, non so quanto imminente. Ci sono tanti aspetti da considerare in un'operazione che non si può chiudere in poco tempo, visto anche il suo stipendio. L'Arsenal credo sia la sola società che ha veramente bisogno. Anche ieri sera 15' ma neanche un pallone gli è arrivato. Il serbo è uno che sa fare gol, è certificato. Motta non potrà mai dire che ha il problema del gol, casomai è il suo perché Vlahovic segna da quando è nato".
Come è uscito il Bologna dopo questa vittoria in Champions?
"Una vittoria significativa, ha avuto una reazione. E la calcolerei per la lotta Champions in campionato, Merito di Italiano, che ha strutturato questo Bologna a sua immagine. Ha fatto una rivoluzione di cui non ci siamo accorti. E il tutto senza Zirkzee e Calafiori. L'impatto è stato determinante e ha generato più entusiasmo rispetto allo scorso anno. Italiano ha stravinto finora perché ha conquistato Bologna".