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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Juve ko col Real Madrid. Che ne pensa?
"Buona partita contro un Real non trascendentale. E' arrivato qualche segnale. Ci si attendeva uno scarto maggiore invece la Juve deve recriminare. Non so come pesare questa sfida, ma la partita con la Lazio ci dirà altro su questa squadra. Le scelte di Tudor stavolta sono state più corrette, ho visto una Juve più equilibrata. McKennie ora è imprescindibile, in copertura dà equilibrio. Meno bene Yildiz, mentre c'è stata la conferma che Vlahovic deve partire dal 1'. Rispetto a David e Openda è avanti, ha il diritto di avere una considerazione diversa Vlahovic".

Atalanta, altro 0-0. Segna poco rispetto al passato:
"E' un periodo. Ha fatto vedere contro la Lazio di avere capacità enormi per andare a rete. Un po' sfortuna, un po' imprecisione e un gioco leggermente cambiato rispetto a Gasperini. Stanno crescendo di condizione, ha creato molto e non è riuscita a realizzare gol. Credo sia solo un caso che non arrivi al gol".

Milan, ha parlato Allegri in vista del Pisa. Che ne pensa delle sue parole?
"Gimenez insostituibile? Succede sempre così nel calcio, un allenatore ha un'idea e poi il campo dice altro. Gimenez è partito sotto lo scetticismo generale, poi ha conquistato posizioni. L'allenatore bravo è quello che non ha pregiudizi. Gioca, sta trovando fiducia, e ha raccolto la sfida. L'allenatore bravo è quello che sente e percepisce in settimana, e traduce in campo tutto questo. E Leao ora deve capire che deve stare sempre sul pezzo. Questa concentrazione può scatenare dei dualismi che nessuno poteva prevedere. Per me Leao se si sveglia è l'arma in più del Milan. Senza di lui, non lotti per il titolo. Non sarà mai un fuoriclasse ma è importante e in Italia può fare comunque la differenza".

Juve, Openda ha deluso molto:
"Avrebbe potuto e dovuto fare meglio. Manca di cattiveria, soprattutto in quell'occasione d'oro, dove sbaglia anche tecnicamente. Sulla prestazione dico che Vlahovic merita una considerazioen diversa ora. Soprattutto si riparte da questa prestazione e anche dalla formazione di Madrid, perché serve stabilità nella formazione ora, una cerca continuità".

Chi la preoccupa di più tra Napoli e Juventus?
"Mi preoccupa più il Napoli che la Juve. La Juve è sempre in una fase embrionale, il Napoli no perché ha vinto il titolo e ci si aspettava un salto di qualità in Europa e siamo messi male. Servirà un lavoro profondo di Conte per dare nuova luce in uno spogliatoio che mi pare per nulla sereno".

E ora arriva l'Inter:
"Arriva da due ko difficili il Napoli, con qualche difficoltà anche fisica. L'Inter arriva col vento in poppa, ha vinto una partita complicata con la Roma e in Champions, dove ha rischiato all'inizio tanto, troppo. E' una lieve sporcatura di una bella vittoria comunque quell'inizio. Quei primi 5' vanno analizzati, sono stati di una squadra che aveva staccato. E sono sicuro che Chivu analizzerà quei minuti. Chi entra comunque ora gioca bene, funziona tutto. Ed è salito il rendimento dei soliti noti. E' stato elaborato il trauma della scorsa Champions, l'Inter pare essersi ritrovata ma il percorso è molto lungo".