A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è il momento di Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Giuntoli batte un colpo sul mercato:
"Douglas Luiz è un colpo da 7,5. E' un giocatore forte, che fa reparto, può giocare a due o tre, può fare più ruoli. Ha grande personalità, fisicità, qualità, è veramente un grande colpo. Ho sempre individuato nel centrocampo il settore più debole della Juventus, lui unisce quantità a qualità. La Juve con lui, Rabiot e un altro diventa davvero un'altra cosa. Ribadisco che avrei voluto capire come si potesse muovere Giuntoli, sta facendo in silenzio e ora lo vedremo".
Juve, Koopmeiners rimane un obiettivo. Sarebbe così un centrocampo molto interessante:
"Anche con lui non sarebbe male. E' un altro che garantisce tanto. Costa tanto, ma sono fatti di Giuntoli e della Juventus. Ci sono poi Calafiori e Greenwood nel mirino, ma per quest'ultimo dico che può esserci di meglio sul mercato. Credo però che non ci sarà Chiesa in questa rosa".
Napoli, cosa fare con Di Lorenzo?
"Certamente quando firmi un contratto devi essere corretto e serio. L'intendimento del giocatore e dell'agente è che il ciclo sia finito e quindi devi fartene una ragione. Per me non sta benissimo anche in Nazionale, lo vedo scarico forse anche per questi problemi personali. Deve risolvere questa patata bollente. Conte lo trattiene, ma non funziona così. Tieni un giocatore controvoglia? I tifosi sono divisi, l'agente dice che c'è un accordo con la Juve, quindi c'è da valutare bene la cosa. Conte lo vuole tenere, vedremo se riuscirà a sciogliere questo muro alzato da Di Lorenzo e ricucire il rapporto. Sicuramente può essere il garante Conte di un nuovo accordo. Con lui l'asticella sale, perché gioca per vincere. E' una garanzie, ci mette a faccia e difende il gruppo. Sono comunque cose che si possono risolvere, soprattutto con le vittorie".
La Juventus con i nuovi tasselli, magari con Di Gregorio, Calafiori e Greenwood, sarebbe pronta per vincere subito o per fare "solo" paura?
"E' pronta per far paura più che vincere. Vuol dire stare in lotta fino alla fine. E non sarebbe male come primo anno. Non mi sorprenderebbe poi vedere una Juve che vinca di corto muso. Anche il Bologna quest'anno ha vinto così".
Dybala e Soulè in ballo:
"Dybala per me resta alla Roma. Non ho certezze, ovviamente, ma è una sensazione. Se andasse via, punterei su Soulé ma dipende quanto vuoi spendere. Sui 30-35 per lui? Sono tanti però".