A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Fiorentina-Atalanta, primo atto alla viola:
"Bella partita, bellissima Fiorentina che crea tanto ma vince solo 1-0. C'è il ritorno e può succedere di tutto. Carnesecchi ha fatto la parata della stagione su Nico Gonzalez. E' molto bello stilisticamente, ha grande doti, anche se deve migliorare su alcune cose".
Chi preferisce tra Scalvini e Buongiorno?
"Il primo, lo vedo più completo. Può fare il centrale ma giocare anche sull'esterno, addirittura il mediano secondo me, alla Stones. Scalvini è già maturo".
Italiano la scelta giusta per Napoli?
"Per me è la scelta giusta. E' bravo Italiano. Sono curioso di vederlo all'opera con una squadra ben strutturata in ogni reparto. E' un gran lavoratore e a Napoli può fare bene. Dipende poi dal rapporto col presidente. Se devi cedere i pezzi migliori, è quello che può metterti a posto le cose, dandoti anche un gioco entusiasmante".
Non sarebbe ideale Conte?
"Ha deciso lui che non è il momento di andare al Napoli. Ci ha provato almeno tre volte ADL. Chi sceglierei se fossi in lui? Conte o Bayern o United o Milan".
Vlahovic è tornato intoccabile:
"Ha avuto dei problemi fisici importanti, la pubalgia è una vera rogna, difficile conviverci. Sta dimostrando ora quello che è e quello che vuole diventare. E' un giocatore affermato ma può diventare un big. Crescerebbe in un Real o Barcellona. Sta mandando un messaggio di umiltà e applicazione. Vuole davvero diventare un fuoriclasse. Gioca con e per la squadra, ma vuole diventare un fenomeno. Si vede anche nelle dichiarazioni".
Con Motta tenere lui o puntare su Zirkzee?
"Vlahovic secondo me Motta lo metterebbe in discussione, per caratteristiche. Arnautovic era un punto di riferimento, ma lui preferisce uno più tecnico che faccia salire la squadra, che leghi il gioco. Insomma un centravanti-play. Vlahovic ha caratteristiche da cacciatore d'area, ma deve giocare anche per la squadra. Lui nasce per fare gol, Zirkzee per giocare con la squadra".
Roma, è il derby dei debuttanti:
"Alcuni lo hanno già giocato un derby. La Lazio negli ultimi anni sa affrontarli meglio i derby. Se dobbiamo vedere le ultime due partite però la Lazio fa fatica a creare davanti. La Roma ha dato il peggio di sè a Lecce ma recupera la qualità, gioca in casa e la Lazio fa fatica a segnare. Tudor deve snaturarsi un po', devi evitare di perderla e sperare di vincerla. Rischia se gioca il calcio fisico che ha fatto vedere nella prima partita Tudor. E' un derby che vale la Champions, perchè il quinto posto vale l'Europa che conta. E se la Lazio vince il derby va a -3 dai giallorossi. Non è finita per nessuno. Il pareggio della Roma a Lecce ha aperto la speranza un po' a tutti".
La partita con la Lazio può essere un clic mentale per la Juve?
"Lo ha detto Chiesa, si dovrà vedere con la Fiorentina e i prossimi scontri diretti. Questa parabola non mi sorprende, io da inizio stagione dicevo quarto posto. La verità sta nel mezzo, Chiesa non ha fatto zero a zero dopo la partita, ha detto che le critiche sono giuste, che non gioca bene".