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Impallomeni: "Italia, Spalletti pensava di essere più avanti con il lavoro. Non c'è identità"
25 giu 2024 15:35Calcio

A parlare di Italia e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Come commenta Italia-Croazia?
"Il gol di Zaccagni ci ha restituito una speranza e forse un nuovo inizio. E' una Nazionale in cerca di equilibrio, che si fatica a trovare. La fase difensiva di questa squadra è un problema. Non pensava di stare a questo punto ma più avanti Spalletti, sta cercando di cambiare e dopo 3 partite non si è capito qual è la formazione titolare e il suo gioco. La sua identità".

Spalletti comunque criticato:
"Abbiamo visto tre partite, doveva arrivare seconda e l'obiettivo è stato centrato. Ci hanno raccontato male questa Nazionale però. Se riavvolgo il film delle dichiarazioni, c'erano intenti diversi, si parlava di una Nazionale che poteva reggere l'urto col gioco. La Nazionale ha fatto vedere un gioco sotto lo standard di livello, e non ha una fase difensiva, che è approssimativa, così come il gioco d'attacco. Quel gol preso ieri è di una squadra che non sa difendere, che non si sa piazzare. Spalletti ci deve raccontare meglio la storia: perché Modric, a 38 anni, è risultato il migliore in campo? Lui ha le sue ragioni, ieri è stato scomposto, è un uomo che dà tutto se stesso ma non è che gli altri sono tutti scemi. Non deve piccarsi se gli altri fanno una critica".

E' tempo di Fagioli?
"Non lo so, in una partita da dentro o fuori serve esperienza. Per me dovrebbe cambiare, mettendo Barella e Frattesi insieme".

Si può fare meglio però con questi uomini?
"Certo che si può fare meglio, anche con questi giocatori. Con la fase difensiva siamo ai livelli scolastici. Che gol hai preso ieri? Bastoni ha preso 7,5 ma dov'era in quell'azione? Che ha abbassato la testa sul cross...".

Daniele Petroselli