A TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Italia, cose positive nel ko contro l'Inghilterra e altre meno:
"Ko dopo un buon primo tempo. E' stata una bella Nazionale, Spalletti deve essere soddisfatto. Attualmente il calcio pretende un dinamismo elevato e giocare 45-50 minuti in quel modo, tenendo testa all'Inghilterra e superiore addirittura nel primo tempo, con un arbitraggio che non mi è piaciuto per niente, è ottimo. Gli avversari erano superiori come squadra e tecnica. Bellingham è il prototipo del calciatore moderno e lo ha dimostrato anche ieri. E' davvero impressionante anche come voglia e personalità. Vedo la mano di Spalletti e la voglia di azzurro comunque, al di là della struttura di gioco. Ho visto la voglia anche nelle parole dei ragazzi. Ora avanti, è un risultato negativo, ma ho visto tante luci soprattutto nel primo tempo. Dovevi prenderti anche dei rischi e lo hai fatto. Se vuoi essere protagonista, competitivo, tenere testa a certe squadre, devi rischiare qualcosa o rimani indietro. Tutta la squadra bene, tranne in ombra Scalvini, un po' in difficoltà. Di Lorenzo in difficoltà in fase difensiva con giocatori forti, anche nei disimpegni. Da uno come lui certe distrazioni non me le sarei aspettate. Scamacca deve legare più il gioco ma mi è piaciuto. Bene Frattesi e Barella insieme. Possono giocare insieme anche all'Inter ma lì c'è una scelta importante".
Spalletti ha responsabilità nel ko di Wembley?
"Quali? Quando un avversario si dimostra più pronto e hai retto per oltre un tempo cosa puoi dire? Nel secondo tempo è calata ma non è colpa di Spalletti. Serve un'altra intensità e Spalletti ci lavorerà. La Nazionale ancora non è a quel livello per vari motivi".
Questa Italia merita fiducia?
"Merita il sostegno e la fiducia dei tifosi. Spalletti sta lavorando bene, lo si è visto nel primo tempo contro un'Inghilterra superiore in diversi aspetti. La Nazionale del primo tempo promette bene, ha fatto meglio dell'Inghilterra".
Cosa dice delle parole di Fagioli sul suo caso?
"Gli auguriamo ad essere se stesso, quel bravo ragazzo che poi fondamentalmente è e che questo incubo svanisca. E ripeto: inutile sparare nel mucchio, ogni caso è diverso e non è sempre solo ludopatia. Ribadisco che dobbiamo dare retta a quanto dirà la Procura e no ad un esibizionismo ad oltranza mostrato da soggetti decisamente equivoci. E concludo dicendo: i calciatori che hanno scommesso sulla propria squadra devono pagarne le conseguenze".