A parlare del turno di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
A chi li suo primo pensiero?
"Inter che piazza il primo mini-allungo. Vince 2-0 contro una buona Lazio, dove si è vista però un'Inter dominante, una grande squadra, consapevole, che sa unire fase offensiva e difensiva importante".
Lautaro o Osimhen sceglie ora?
"Sono le annate. E' ispirato Lautaro, si aiuta con lo spirito, è un altro giocatore rispetto a prima. E' un leader, gioca per la squadra e fa la differenza. C'è poi invece un Napoli con o senza Osimhen, ma scelgo l'argentino".
Fuga dell'Inter?
"E' ancora presto, siamo a dicembre, ma Inzaghi giustamente non si fida".
Che segnale è la vittoria del Milan?
"Deve solo avere calma e aspettare che finisca questa sequenza di infortuni. Il problema è solo quello. Se gli dai i calciatori, lui ritorna su. Se ha tutta la rosa a disposizione, lui vola, perché ha una buona varietà di giocatori. Il Monza è stato disintegrato, anche con strategie diverse. Mi è piaciuto molto".
Un commento sui sorteggi Champions:
"Occhio che c'è tempo per le sfide e anche il mercato. Sono tre squadre toste. Il Napoli deve sistemare la difesa contro un Barcellona in crisi, l'Atletico non è così facile come sembra. Lazio-Bayern c'è un dislivello enorme ma il calcio è strano".
Sarri, che succederà?
"Lazio, Lotito è un temporeggiatore analitico. Se vedrà che qualche crepa si allarga interviene. Tudor ieri in tribuna? Solo aggiornamento professionale. Lotito ha puntato su Sarri e spera di riscattarsi con questa sua scelta".
Come avrebbe preso una sostituzione così veloce come quella di Sanches con la Roma?
"Mi ha colpito la reazione di Sanches. Era stordito, ma per me non è pronto. Mourinho si è scusato ma non doveva farlo giocare, non una bella mandrakata stavolta".