Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni ha parlato a TMW Radio, durante Maracanà, dei temi del giorno.
Come commenta le parole di Spalletti sulla rosa per Euro 2024?
"Non credo che convochi due attaccanti di peso. Se deve tagliare qualcosa, per lui gli esterni sono fondamentali quindi ne porta uno di centravanti. per Scamacca sarebbe un premio, visto che sta dimostrando di avere una marcia in più ora. Spalletti non si fa tirare per la giacchetta".
Inzaghi ha detto: Al mio arrivo all'Inter pensare a 6 trofei e una finale Champions non era immaginabile...":
"Beh ha ragione, non era facile arrivare in finale di Champions, come Scudetto forse poteva arrivarne un altro. Ma per il resto si sa di poter lottare per obiettivi importanti".
Milan, che succede?
"C'è un po' di confusione e si avverte. Se metti in discussione Pioli, che h fatto un ottimo lavoro, devi fare un passo in avanti con il tecnico e con la rosa. Il problema non è tecnico però. De Zerbi non è una scommessa ma rischi le montagne russe con lui, partite importanti ma anche imbarcate storiche. Insomma esperienze forti. Ha ragione Costacurta, mi aspetta un Ibra più incisivo ma ancora non ho capito il suo ruolo all'interno del Milan. C'è davvero tanta confusione".
Atalanta-Juve finale di Coppa Italia, per chi pesa di più?
"Per la Juve, per il blasone e la sua storia. Non penso ad Allegri, non la ridurrei a una rivincita per lui o a una resa dei conti. E' una partita che la Juve deve vincere per rispondere a un momento anonimo che sta vivendo. Chi gioca con la Juve non può permettersi prestazioni anonime come quella vista con la Salernitana. E aggiungo una cosa: non è facile allenare in questo momento storico la Juventus".
Roma, incognita Dybala: puntare ancora su di lui o no? Che mercato si aspetta?
"Non metto in discussione le sue qualità tecniche, la domanda da porsi è se avrà l'agonismo per poter reggere certi ritmi. De Rossi lo ha detto, servono giocatori di gamba e di duello. Va fatta una valutazione. Gli ultimi 4 anni della Roma parlano di un grande percorso in Europa, mentre in campionato no, un andamento lento, il solito copione. Quindi rinforzare la rosa, allargarla, con uomini che sappiano sostenere 30-40 partite di grande livello".
Tra Thiago Motta e Gasperini chi vede più pronto per una big?
"Il Milan sarebbe perfetto per Motta, mentre la Juve non so. Gasperini mi intriga molto in chiave bianconera invece. Se dovesse andare via Allegri, mi piacerebbe Gasperini perché sarebbe la chiusura di un cerchio. Se dovesse esserci una chiamata, Gasperini direbbe di sì".