A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Il primo pensiero di giornata?
"Al gol dell'Inter a Bologna che coinvolge tre difensori, una vera perla. Dimostra come l'Inter sia eccezionale nel gioco e nel coinvolgimento della squadra. E farei i complimenti a Sticchi Damiani per la decisione di esonerare D'Aversa dopo un gesto inqualificabile. Si può sbagliare, ma un allenatore non può fare certe cose".
Fiorentina-Roma, pari e ancora critiche a Italiano:
"Ha 43 punti ma ne dovrebbe avere almeno nove in più la Viola. Nei minuti finali la gestione è disastrosa. E poi i rigori, perché ne sbaglia troppi. Non si abbatte mai, macina sembre gioco, ma pecca nei dettagli, soprattutto nel finale. Manca un leader? Sì, ma c'è un'ansia collettiva che non va".
Napoli, quali chance in casa del Barcellona?
"Altra bella prestazione col Torino ma non sono arrivati i tre punti. Hanno però la motivazione del Mondiale per Club. Per me ce la può fare contro questo Barcellona. E poi il fattore ambientale. Non si gioca al Camp Nou ed è buono".
Diventa interessante la lotta per non retrocedere:
"Io credo che a 38-39 punti ci si riesce a salvare. Vedo in difficoltà Frosinone e Lecce".
Che ne pensa del secondo giallo non dato a Mancini in Fiorentina-Roma?
"Ci poteva stare, non c'è stato. Parliamo anche del gol del 2-1 allora e del rigore assegnato, ci sono stati diversi episodi dubbi. Nel rigore doveva dare anche il giallo, il secondo, a Paredes, ma non se l'è sentita".
Sei punti in sette partite per la Juventus. Che succede?
"In questo momento la Juventus crea tanto, sbaglia parecchio, c'è poca qualità e prende gol facilmetne. Dipende forse dal fatto che se la porti un po' più avanti, escono fuori le magagne dietro. Io dicevo che poteva ambire al quarto posto, ma Allegri pensava inizialmente allo Scudetto. E poi va valutato il triennio di lavoro del tecnico. Se non vince la Coppa Italia sarebbe il terzo anno senza trofei. E deve stare attenta a guardarsi le spalle ora. C'è stata un'involuzione di Allegri nelle scelte iniziali e nella lettura delle partite, cosa che prima era maestro in questo. E chiudo dicendo: un allenatore della Juve non può dire che ha guadagnato un punto sul Bologna quarto. Lo puoi pensare ma non dirlo".
Inter, che partita sarà con l'Atletico in Champions?
"Vedo di poco avanti l'Atletico. Il Cholo fomenterà il pubblico, si giocherà tutto. L'Inter è più forte ma dovrà stare attenta. In vantaggio l'Atletico perché si gioca la stagione. Mi aspetto un Atletico migliorato nel palleggio, che gioca molto sulle palle inattive in casa e devi stare attento a questo".