A commentare le notizie del giorno a Calciomercato e Ritiri, trasmissione di TMW Radio, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Berardi può essere un colpo di mercato?
"Sì. Per una fascia medio-alta. E' un giocatore molto bravo, ogni anno doveva fare il salto ma è rimasto a Sassuolo. Ha avuto un brutto infortunio ma non può stare in Serie B, è nel giro della Nazionale. Se pensiamo che Castrovilli è andato alla Lazio, perché le altre non possono fare lo stesso con lui?".
Abraham al Milan come lo vede?
"Per me è un giocatore importante. Potrebbe fare bene nel Milan. Calabria contropartita? E' il capitano del Milan, vedremo. La Roma deve completare il mercato, manca qualcosa come centrale e terzino destro, vedremo che deciderà De Rossi".
Napoli, ma se Osimhen rimanesse?
"La questione è di approccio, di voglia. Non so se Osimhen, se resterà a Napoli, sarà lo stesso calciatore. Bisogna capire qualche club abbia voglia davvero di prenderlo. A Napoli gli vogliono tutti bene, ha un allenatore super come Conte...per me è un discorso economico perché è stato pagato 72 mln e ADL non ci vuole perdere. Non puoi svendere un capitale che ti poteva garantire 150 mln. E' una faccenda delicata".
Koopmeiners-Juve, c'è chi comincia a dire che è stata un'invenzione giornalistica:
"Non è un'invenzione. Non sarà facile strapparlo all'Atalanta ma è un obiettivo della Juve. L'Atalanta vuole monetizzare, ma visto che Percassi si è espresso non credo che possa arrivare a meno di 60 mln. Ma se poi il giocatore se ne vuole andare, magari entro fine mercato l'affare può concretizzarsi".
Samardzic, se ne è parlato tanto ma ora tutto tace. Bisogna puntarci?
"Sta pagando a caro prezzo la vicenda Inter. E' sempre al centro di interessi ma è troppo alto il prezzo. Se l'Udinese chiedesse 15 mln andrebbe via domani, non so come mai in tutto questo tempo non lo ha mai comprato qualcuno. I dubbi sono legati al prezzo, a quella vicenda o da qualcosa a livello tecnico che non convince? Per me può far bene in una squadra già completa, non è un fenomeno ma un giocatore con buoni margini di crescita".