A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Il primo pensiero di giornata?
"A Baroni, che ha fatto un miracolo col Verona. A gennaio gli hanno sfasciato la squadra ma ora ha rimesso a posto le cose e ha ormai vicina la salvezza".

Inter, ko col Sassuolo che fa discutere:
"Ci sta che sei scarico dopo la vittoria dello Scudetto. Credo che le motivazioni del Sassuolo abbiano fatto la differenza, ha nel suo dna un calcio importante e non è abituato a questa classifica. Ci può stare un ko, non credo che l'Inter abbia regalato la sfida".

Un commento su Roma-Juve?
"Bellissima, esce uno spettacolo così quando si hanno motivazioni. Anche tanti errori, squadre sfilacciate nel secondo tempo. E' stato un pareggio giusto, con una Juve che mi è piaciuta. Io farei delle riflessioni sul futuro".

Abraham ancora criticato per quel tiro nel finale:
"Non era facile ricevere e controllare quel pallone. L'errore è quello col Bayer, non mi sento di colpevolizzare Abraham. E' stato bravo nell'uscita e nel tempismo il portiere della Juve".

Chiesa finalmente in grande spolvero:
"E' tornato alla grande, è pronto per l'Europeo. E' superiore agli altri, sono contento di averlo visto in queste condizioni. L'Italia con uno così può ambire a qualcosa di diverso. Bisogna metterlo nelle condizioni di fare la differenza".

Weah meritata il secondo giallo?
"C'è un precedente di Cristante su Anguissa, per me non è mai fallo. Se fischi fallo però lo devi sanzionare".

Napoli, ancora il nome del nuovo tecnico in alto mare:
"Mi sembra che si sia tornati al casting, siamo di nuovo al punto di partenza. Se uno vuole un allenatore, va lì e lo prendi. Allegri? Per me esce il nome a sorpresa, uno straniero magari".

Come valuta Tudor a Monza?
"Voto 5,5. Per l'atteggiamento, non per i cambi, che però hanno scaturito forse l'atteggiamento. Mi è sembrato un po' strano, così trasmetti paura alla squadra".

Caos in casa Milan, tifosi che hanno espresso il loro dissenso. Che succede?
"Farsi condizionare dalla piazza mai, ma ero dell'avviso che Lopetegui non fosse l'uomo giusto per ricominciare. Ieri ho visto distrazioni che certificano un disagio da fine ciclo. Ci sono giocatori disorientati, demotivati. Il Milan credo debba rilanciarsi con un allenatore diverso, che vada di pari passo con la dirigenza. Fonseca è un buon profilo, ma bisogna capire cosa vuole fare il Milan da grande".